Per il Decreto Ristori vengono aperte le procedure per la cassa integrazione causa Covid-19 per altre 6 settimane. Le domande entro il 31 dicembre.
Dal 7 dicembre è nuovamente attiva la procedura per richiedere la cassa integrazione con causale Covid-19, questo grazie al decreto Ristori che ha allungato di ulteriori 6 settimane la cassa integrazione, a cui si aggiunge la possibilità di rinnovo dei trattamenti di integrazione salariale in essere per il periodo che va dal 16 novembre al 31 gennaio 2021. Inoltre, è stata prevista l’estensione anche ai lavoratori assunti entro il 9 novembre, mentre il decreto di agosto si fermava al 13 luglio.
A chi sono riconosciuti i benefici
Rientrano nei nuovi criteri i datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato (e sia già decorso) il secondo periodo di 9 settimane previste dal Decreto Legge n. 104/2020, a cui si aggiunge la possibilità di trasmettere la domanda – per i periodi dal 16 novembre 2020 al 31 gennaio 2021 – a prescindere dall’avvenuto rilascio dell’autorizzazione alle seconde 9 settimane. Rientrano anche i datori di lavoro appartenenti ai settori interessati dai vari DPCM del Governo, nei quali è stata disposta la chiusura o la limitazione delle attività economiche e produttive. Questi ultimi possono accedere alla cassa integrazione anche senza aver richiesto un precedente trattamento.
Contributo addizionale
Il contributo addizionale è pari pari al 9% per tutte quelle imprese, che hanno subito una perdita di fatturato inferiore al 20% nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Il contributo è pari al 18% se non è stata registrata alcuna riduzione di fatturato. Inoltre, per chi supera il 20% del calo di fatturato scatta l’esenzione dal contributo, che “si applica anche ai datori di lavoro che hanno avviato l’attività successivamente al 1° gennaio 2019 ed a quelli operanti nei settori interessati dalle misure restrittive dei DPCM anti-Covid, a prescindere dall’ubicazione territoriale dell’unità produttiva per cui si richiede il trattamento”. Le domande di trattamenti Covid per periodi di sospensione o riduzione delle attività che iniziano a novembre 2020, vanno trasmesse entro il 31 dicembre 2020.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/operaio-macinino-fabbrica-5736096/