La congiuntivite virale colpisce moltissime persone ogni giorno. Bisogna quindi seguire alcune piccole indicazioni per evitare di contrarre quest’infiammazione.
Oltre a bocca e naso, la terza via d’ingresso del Coronavirus, nel corpo umano, è costituita dagli occhi e, nello specifico, dalla congiuntiva. Quando il virus Covid-19 era ancora lontano, nella provincia dell’Hebei venivano registrati numerosi casi di congiuntivite virale come diretta conseguenza del contagio. Dunque, la congiuntivite virale è da ascrivere ai sintomi che un’infezione da Coronavirus può dare ai pazienti positivi al tampone.
A questo proposito, uno dei problemi principali risiede nel riuscire a distinguere la congiuntivite virale da quella comune. Un’ulteriore problema è rappresentato dall’alto numero di persone di qualunque età che ogni anno in Italia soffrono di congiuntivite.
Cosa fare per prevenire la congiuntivite
La Società Oftalmologica Italiana ha trasmesso alcuni consigli pratici per evitare di contrarre la congiuntivite.
Il primo consiglio è di utilizzare un cuscino e una salvietta personali. Bisogna cioè accertarsi che il fazzoletto che si usa per asciugarsi le lacrime e il cuscino su cui si dorme non siano utilizzati da un’altra persona che vive nella stessa casa.
Un’altra regola da seguire è il frequente lavaggio delle mani, regola che vale anche per allontanare il pericolo di contrarre il Coronavirus, in aggiunta al distanziamento sociale e all’utilizzo delle mascherine (scopri qui quali bisogna utilizzare).
I soggetti che abitualmente soffrono di congiuntivite devono poi evitare il più possibile di toccarsi gli occhi con le dita. Il consiglio diventa un divieto per i pazienti che sono stati da poco operati di cataratta, una malattia che in Italia colpisce ogni anno circa 650 mila persone.
Congiuntivite e visita oculistica
Gli operatori sanitari che devono eseguire una visita oculistica ad un paziente che presenta i sintomi di una classica congiuntivite, devono rispettare alcune fondamentali regole di prevenzione per evitare di essere contagiati a loro volta.
Come indicato dall’American Academy of Opthalmology, gli oculisti sono obbligati a visitare i pazienti indossando una maschera protettiva e gli occhiali sanitari. In assenza degli occhiali sanitari va bene anche una visiera. Oltre alla mascherina e agli occhiali, i medici devono poi avere i guanti.
Bisogna poi prestare la massima attenzione ai più comuni criteri di igiene, tra i quali si possono elencare il lavaggio delle mani (e la loro disinfezione), insieme alla sterilizzazione di tutti gli strumenti utilizzati nel corso della visita oculistica, soprattutto quelli a contatto con le mucose. I pazienti invece devono indossare una comune mascherina protettiva, come ad esempio una mascherina chirurgica.