Con il pretesto dell’arrivo del libero mercato dell’energia, già da anni gli operatori hanno iniziato a scatenarsi per promuovere i loro contratti luce e gas.
Bloccare le chiamate in entrata non è la sola soluzione. Scopriamo come difenderci dalle telefonate molestie che riguardano i contratti luce e gas.
Il termine previsto per la cessazione del mercato di tutela, e relativo passaggio obbligato, per tutti, al mercato libero dell’energia, è stato rimandato al 2023. Già da anni, però, i fornitori sono partiti con campagne di chiamate per offrire nuovi contratti luce e gas promettendo risparmi in bolletta per tutti consumatori, ma spesso si tratta di vere fregature. Possiamo difenderci da tutte queste telefonate fatte da operatori che vogliono ‘incollarci’ contratti luce e gas? Scopriamo come
Come evitare contratti luce e gas indesiderati
Se decidi di rispondere agli operatori e di valutare le offerte che ti propongono ecco 6 consigli da seguire per non incappare in fregature che riguardano i contratti luce e gas.
Chiedere sempre all’operatore/interlocutore telefonico di qualificarsi, chiedere riferimento telefonico e indirizzo della società per la quale chiama;
Mai dire sì. È essenziale per evitare che il sì possa essere registrato e utilizzato come consenso all’attivazione telefonica del contratto. Attenzione alla prima frase: alla domanda: “Parlo con la sig.ra …?” rispondete “sono io” o “non sono io”, ma evitate la risposta naturale!
Mai rispondere per conto dell’intestatario. La fornitura può essere attivata anche da terzi (famigliari e non); il call center chiamante può acquisire un mandato alla firma e stipulare il contratto che produrrà effetti in capo all’intestatario, spesso ignaro di tutto; e mai fornire contatti di terzi potenzialmente interessati al fine di ricevere eventuali sconti;
Mai dare dettagli sul nostro contratto in essere (cifra spesa, codici contatori, POD, PDR, codice fiscale, intestazione fornitura). Anche se hanno i dati del vostro contratto non significa che siano i vostri reali fornitori. Molto spesso si spacciano per tali ma se il vostro attuale fornitore intende comunicare variazioni contrattuali lo fa in forma scritta (generalmente in bolletta). I fornitori non sono proprietari delle reti, comprano l’energia e usano le reti del distributore locale per far giungere luce o gas a destinazione rivendendole;
Farsi sempre dare il nome dell’offerta proposta e verificare sul sito del fornitore le condizioni e le clausole;
Ricordare che puoi esercitare il diritto di ripensamento immediatamente dalla telefonata con la quale è stato registrato il consenso entro 14 giorni mediante raccomandata.
Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/fare-una-chiamata-telefono-donna-5300447/
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Una risposta su “Contratti luce e gas: attenzione alle truffe”
interessante. grazie. terrò presente i vostri consigli.