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Coronavirus: Bill Gates finanzia la ricerca per il vaccino

Attualmente Bill gates è in contatto con sette gruppi diversi di ricercatori per realizzare, grazie ai suoi finanziamenti, il vaccino contro il coronavirus.

Bill Gates, fondatore di Microsoft, pochi giorni fa ha annunciato la costruzione di fabbriche per testare sette vaccini contro il coronavirus.

Ad annunciare questo investimento costato diversi miliardi di dollari è stato lo stesso Bill Gates. Attualmente è in contatto con sette gruppi diversi di ricercatori per realizzare, grazie ai suoi finanziamenti, il vaccino contro il coronavirus, ancor prima di sapere se questi sono efficaci. L’idea di Gates è quella di costruire e fornire strutture e materiali ai migliori sette gruppi di ricerca del mondo. Dopodiché verranno selezionate le prime due o tre che riusciranno a compiere passi avanti.

Al fine di finanziare il progetto, ha avviato anche una raccolta fondi per super ricchi. Tra quelli che hanno aderito compare anche Mark Zuckeberg, CEO di Facebook, che ha già donato 25 milioni di dollari. La Gates Foundation, che di recente aveva realizzato anche un tampone a domicilio, potrebbe combattere l’epidemia più velocemente dei governi.

Il vaccino Ino-4800

Il primo vaccino che ha superato i test sugli animali si chiama Ino-4800 ed è pronto ad essere testato sui primi volontari. Ino-4800 è stato realizzato da Inovio e secondo Joseph Kim, presidente e Ceo di Inovio, si tratta di un passo significativo e molto importante per la lotta mondiale contro la pandemia da coronavirus. Lui stesso ha sottolineato l’importanza di trovare un vaccino sicuro ed efficace, altrimenti è molto probabili che il Covid-19 riesca a minacciare ancora a lungo le vite umane e mezzi di sussistenze.

Il team di ricercatori di Inovio sta lavorando al vaccino da quando è stata resa nota la sequenza genetica del virus, ovvero dall’inizio di gennaio 2020. I ricercatori, grazie anche all’aiuto di partner e finanziatori stanno lavorando 24 ore su 24 proprio per far in modo di portare il più velocemente possibile lo studio alla fase 1. Negli Stati Uniti 40 volontari hanno già ricevuto la prima dose di vaccino ed entro quattro settimane riceveranno la seconda dose.

L’obiettivo dell’azienda è quello di riuscire a produrre un vaccino entro il prossimo anno e mezzo. Le risposte immunitarie dei primi quaranta volontari arriveranno verso la fine dell’estate. Dopodiché, Inovio, prevede di dare il via agli studi per verificarne l’efficacia. Allo stesso tempo, aumenterà la produzione di Ino-4800, circa un milione di dosi entro la fine dell’anno, che serviranno per ulteriori studi ed emergenze.

FONTE FOTO: www.gatesnotes.com/About-Bill-Gates/Year-in-Review-2019?WT.mc_id=01_03_2020_10_YIR2019_BG-TW_&WT.tsrc=BGTW

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