Coronavirus: pubblicate le misure anti-contagio per l’autunno

L’Oms ha da pochi giorni divulgato le misure di sicurezza da adottare durante l’autunno 2020, al fine di evitare l’aumento dei contagi da Coronavirus.

L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato il piano anti Coronavirus per affrontare la probabile seconda ondata di contagi che caratterizzerà l’imminente autunno. Poco prima del 15 agosto, molte Regioni e Comuni hanno riscontrato disagio con il rientro dei rispettivi cittadini dalle vacanze ed hanno immediatamente lanciato un appello per dar vita ad un piano di azione, attualmente lungo 20 pagine. La preoccupazione principale è, al momento, la risalita della curva di infezioni da Sars-Covid che potrebbe probabilmente essere protagonista della stagione fredda.

Preoccupazioni presenti a livello europeo

Essendo l’Europa uno dei continenti più colpiti da questa pandemia, l’Italia vuole essere preparata ad ogni emergenza, poiché è considerato come il secondo Paese più colpito dal Covid-19, seguito dalla Cina. I rappresentanti del governo comunicano che la drasticità dell’attuazione delle misure di emergenza dipenderà fortemente dalla gravità dello scenario e dalla stabilizzazione. Al momento si cerca di tornare alla normalità con la riapertura di alcuni enti pubblici, tra cui le scuole.

Molte sono state le ipotesi stilate durante la riunione tenutasi per stabilire una serie di regole salva-vita. Si parla di una iniziale e tranquilla situazione caratterizzata da controllo e stabilità, con graduale riapertura delle attività e rimozione di mascherina.

Tra i pronostici più gravi spicca quello di quarta intensità, il quale presenta uno scenario tragico. Se le precauzioni prese non saranno sufficienti, c’è da aspettarsi una epidemia incontrollabile. Ciò porterebbe all’attuazione di forti e solide misure, imposte dal governo e proporzionate alla forza del dannoso virus.

Precauzioni e prudenza

La circolare pubblicata recentemente dall’Oms, invita cittadini e rappresentanti a controllare i propri spostamenti e monitorare le notizie dei mass-media che ci aggiornano quotidianamente sull’infezione presente. Infatti, secondo quanto scritto, la popolazione sarà obbligata ad indossare le apposite mascherine anche in zone all’aperto. Sarà obbligatorio il rafforzamento di meccanismi di collaborazione creati tra territori, al fine di affrontare anche da un punto di vista energetico le difficoltà. Lo scopo principale è evitare di oberare i servizi assistenziali e garantire un ritorno parziale alla normalità a ogni persona.

Infine, parlando di sistema scolastico, ogni regione attuerà specifiche misure per il rientro a scuola in totale sicurezza di bambini e ragazzi.