A partire dal 15 giugno decadranno le norme anti- Covid entrate in vigore dal primo maggio 2022. Vediamo insieme cosa cambia.
Covid, la scadenza del 15 giugno si avvicina
In base all’ultimo decreto del governo, il 15 giugno scade l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso. Fino a quella data è obbligatorio utilizzare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto pubblici, per assistere a spettacoli che si svolgono al chiuso (teatri, cinema e sale da concerto), eventi e competizioni sportive (sempre al chiuso). Sono inoltre tenuti ad utilizzare i dispositivi di protezione utenti, visitatori e lavoratori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le Rsa. Per quanto riguarda la scuola, la mascherina resta obbligatoria fino agli esami di maturità e di terza media.
Infine, è “raccomandato” indossare la mascherina in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.
Cosa cambierà dopo il 15 giugno?
Appurate le regole fino al 15 giugno, ci si chiede cosa accadrà dopo. Il governo Draghi sta valutando quali disposizioni tenere, a partire dalla mascherina. Si ipotizza che la cabina di regia rinnovi l’obbligo solo per treni, navi, aerei, traghetti, treni interregionali, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, ma anche autobus, pullman e mezzi di trasporto scolastico.
“Quanto ai mezzi di trasporto valuteremo, la Germania ha prorogato l’obbligo a settembre, il Regno Unito invece lo ha tolto. I segnali sono positivi, i numeri di Covid continuano a calare da molte settimane. Sulle vaccinazioni l’Italia e la sua comunità scientifica hanno fatto molto meglio della Germania, che sta sette, otto punti sotto di noi”, ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza al Corriere della Sera.
L’obbligo di mascherina dovrebbe invece decadere nei cinema, nei teatri e nelle sale da concerto. Per quanto riguarda la scuola, l’obiettivo è tornare tra i banchi a volto scoperto a settembre 2022: “L’auspicio di tutti noi è che l’anno prossimo ci siano condizioni epidemiologiche favorevoli, che ci facciano superare anche quest’obbligo”, ha detto in merito Speranza.
“Guardiamo con fiducia alla ripresa in autunno però sarebbe un errore pensare che il Covid sia sconfitto”, ha aggiunto il ministro della Salute. In vista dell’autunno “gli scienziati ritengono possibile una ripresa della circolazione del virus, ma l’Italia ha uno scudo forte, oltre il 90% dei cittadini sopra i 12 anni ha completato il ciclo primario di vaccinazione”, ha proseguito.
Tuttavia, notizie certe arriveranno solo pochi giorni prima del 15 giugno, in base a quella che sarà la situazione epidemiologica in quel momento.
Green pass, dove è ancora obbligatorio?
Per quanto riguarda il green pass, è ancora obbligatorio quello base per gli accompagnatori di pazienti non Covid nei pronto soccorso o comunque nelle strutture sanitarie, nei centri diagnostici e dei poliambulatori specialistici. Inoltre esso serve per accompagnare persone con disabilità gravi o Alzheimer o altre demenze nelle strutture sanitarie o anche in caso di uscite temporanee delle persone ospitate presso Rsa e altre strutture di ospitalità e lungodegenza.
Per far visita a persone ricoverate in ospedale, agli ospiti di Rsa e hospice, bisogna avere almeno la seconda dose e esibire un tampone negativo, oppure dimostrare la guarigione da Covid e avere un tampone negativo, oppure essersi sottoposti alla terza dose.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/insegnante-maschera-donna-5560962/
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