Il 14 luglio scadono le misure di sicurezza anti Covid-19. Il Governo si prepara, però, ad emanare nuovi decreti, che dovrebbero prolungare le misure già in atto. Ecco i dettagli.
Domani 14 luglio scadono le misure di sicurezza che erano state varate in precedenza con dei decreti appositi per cercare di contrastare il contagio da Covid-19. La curva dell’epidemia è scesa nettamente rispetto a quando erano state predisposte queste misure, ma in tutta Italia e maggiormente nelle regioni del nord, si verificano ancora nuovi contagi e per questo sono attese nuove misure tramite decreti. Misure che riguarderanno ancora sia il divieto di assembramento, che i controlli sulle spiagge.
Prorogate le misure di sicurezza
La situazione complessiva del contagio da Covid-19 nel nostro Paese porta il Governo ad emanare nuovi decreti per la sicurezza, che dovrebbero prolungare le misure già in atto. Nel nuovo Dpcm, infatti, saranno contenute delle norme da osservare in modo da contrastare il contagio, come il prolungamento dell’obbligo di mascherina quando si entra in luoghi chiusi come i supermercati ed i negozi, il controllo della temperatura sia per l’ingresso nelle palestre e altri luoghi dove svolgere attività sportive e nei centri commerciali.
Una possibilità è anche quella di prolungare almeno sino al 31 luglio il divieto di riapertura delle discoteche per evitare gli assembramenti. Su questo punto la parola potrebbe poi passare alle varie Amministrazioni regionali che con decisioni autonome darebbero il via alla riapertura, ma facendosi carico delle responsabilità connesse con questa decisione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha spiegato che questo è possibile dato che le misure di sicurezza dipendono anche dall’andamento dell’epidemia nelle varie regioni. Anche in caso di riapertura, devono comunque essere mantenute in vigore le misure di sicurezza come il distanziamento sociale per evitare gli assembramenti. Per questo motivo le fiere, le sagre e tutti gli altri eventi pubblici che erano stati programmati in questo periodo saranno soggetti a controlli di maggiore entità, così come le spiagge, nelle quali sono tornati in gran numero i turisti.
Altre misure di sicurezza
Tra le misure di sicurezza previste c’è anche il mantenimento del divieto d’ingresso in Italia per le persone che provengono da una lista di 13 paesi con focolai di contagio in aumento, come il Brasile, il Cile, la Bosnia e l’Armenia. In questi paesi negli ultimi tempi il numero dei contagi è aumentato in modo sensibile anche tra la popolazione under 18, per cui si deve usare una grande prudenza come ha raccomandato il direttore sanitario dell’ospedale romano Spallanzani, Francesco Vaia, in una intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, nella quale ha ribadito come per la “movida” siano necessari stretti controlli.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Linate, dove era prevista la riapertura odierna, i primi voli sono in programma mercoledì 15 luglio, operati da alcune compagnie straniere, mentre Alitalia opererà a partire dal 24 luglio.
Una risposta su “Covid-19, nuovi divieti: discoteche chiuse e controlli sulle spiagge”
Buona sera.purtroppo noi italiani siamo dei superficiali…non stiamo alle regole.Conte dovrebbe diramare l’obbligo di indossarei SEMPRE la mascherina.tanta gente la porta al polso come un braccialetto…regole più severe x chi trasgredire…ne vale la nostra salute e quella dei nostri figli e nipoti.cosa aspettiamo…???forza italiani insieme e uniti possiamo farcela.. basta avere un po’ di cervello…un caro saluto Rita