I contagi da Covid continuano ad essere in aumento soprattutto a causa della varianti, e con l’avvicinarsi delle vacanze di Pasqua sono state emanate le nuove ‘strette’ che saranno valide per i giorni di Pasqua e Pasquetta e che serviranno ad evitare il diffondersi del Covid. Scopriamo le ultime novità.
Qualche giorno fa è entrato in vigore il nuovo decreto Covid del governo Draghi contenete le ‘regole’ per evitare l’aumento dei casi di Covid. La stretta tanto invocata dagli esperti del Comitato tecnico scientifico, preoccupati per l’andamento del contagio da Covid e per la circolazione delle varianti, è arrivata e resterà valida fino al 6 aprile, prevedendo un’ulteriore stretta per i giorni di Pasqua e Pasquetta.
Covid e Pasqua: tutta Italia in zona rossa
Oltre a decretare l’eliminazione della zona gialla, il nuovo decreto Covid prevede anche la cosiddetta stretta per Pasqua: dal 3 al 5 di aprile, dal sabato santo a lunedì di pasquetta, tutta l’Italia diventerà zona rossa a prescindere dai colori delle diverse Regioni. In questi giorni, però, verrà reinserita la deroga per andare a far visita ad amici e parenti, massimo due persone (under 14 e disabili esclusi) e una volta al giorno, eliminata dal governo nelle scorse settimane per i territori in zona rossa.
A conti fatti le regole per Pasqua saranno quelle della zona rossa, ma con la possibilità delle visite a casa.
Decreto Covid: i criteri per entrare in zona rossa
Tra le novità inserite nel decreto Covid vi sono i ‘fattori’che permettono l’ingresso in zona rossa. il Comitato tecnico scientifico ha specificato che se si superano i 250 contagi da Covid-19 ogni 100mila abitanti in sette giorni si va automaticamente in zona rossa. Il decreto conferma anche la facoltà, da parte dei presidenti delle Regioni, di prendere misure più restrittive per i territori dove il virus circola con particolare intensità.
Decreto Covid: le nuove disposizioni
Con l’attuazione del nuovo Decreto gli italiani dovranno rispettare le nuove ‘regole’, anche e non solo nel periodo di Pasqua. Facciamo chiarezza su cosa si può fare e cosa no
–Zona rossa per tutto il territorio nazionale a Pasqua, ovvero nelle giornate del 3, 4 e 5 aprile, ad eccezione delle zone bianche.
–Consentite le visite a parenti e amici in zona gialla e arancione dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile. Ci si può recare presso una sola abitazione privata abitata all’interno del proprio Comune, una volta al giorno, fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di 2 persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, eventualmente accompagnate da figli di età inferiore a 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.
A Pasqua e Pasquetta (3, 4 e 5 aprile) è possibile:
Effettuare visite a parenti e amici consentite su tutto il territorio nazionale. Ci si può recare presso un’altra abitazione privata, all’interno della stessa Regione, solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, in massimo 2 persone, eventualmente in compagnia di figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Consentito raggiungere le seconde case, anche fuori regione, ma solo se acquistate o affittate prima del 14 gennaio 2021. E’ possibile farvi rientro anche insieme ai membri del proprio nucleo familiare.
Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/persone-ragazzi-folla-ragazzo-uomo-6021427/
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Una risposta su “Covid e restrizioni: le regole per Pasqua e Pasquetta”
buongiorno, io e mia moglie, dovremmo andare da nostra figlia che si trova in provincia di Venezia, noi siamo di Palermo, abbiamo i biglietti aerei per il 2 aprile possiamo partire?
grazie