Categorie
news

Covid: Il Sud a rischio zona gialla

L’incubo covid non sembra aver lasciato l’Italia, e con i contagi in aumento dovuti alla diffusione della variante Delta alcune regioni del Sud Italia rischiano di ritornare in zona gialla

L’incubo covid non sembra aver lasciato l’Italia, e con i contagi in aumento dovuti alla diffusione della variante Delta alcune regioni del Sud Italia rischiano di ritornare in zona gialla. Scopriamo le ultime novità

Il covid non è ancora un brutto ricordo e nonostante la campagna vaccinale stia proseguendo a ritmi serrati secondo le ultime indiscrezioni sempre più Regioni al Sud si avvicinano ai parametri da zona gialla. Nel frattempo il governo, cauto sull’obbligo vaccinale ai prof, valuta l’ipotesi di immunizzare gli studenti over 12 anche negli istituti in vista del ritorno a scuola. Per quanto riguarda il green pass il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha annunciato che tutto dipenderà dalla circolazione del virus e sarà modulabile a seconda dell’andamento del Covid.

A preoccupare in queste ore sono però i dati dell’ultimo monitoraggio, confrontati con i nuovi parametri assegnati per i vari profili di rischio ai vari territori, che fissano, per restare in zona bianca, al 10% la soglia massima di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e al 15% per i ricoveri ordinari.

Covid: Rt nazionale e rischio zona gialla per alcune Regioni

 Ad oggi la certezza è che il covid non ha lasciato l’Italia: il monitoraggio settimanale della Cabina di regia fotografa un’Italia in allerta, con 20 Regioni classificate a rischio moderato. L’indice di trasmissibilità Rt è salito a quota 1,57 e l’incidenza dei casi che ha raggiunto 58 per 100mila abitanti, due parametri che, insieme alla percentuale di saturazione degli ospedali, determinano il cambio di fascia delle regioni e le relative restrizioni.

 Le Regioni a rischio “zona gialla” sono Sicilia, Calabria e Campania, con un valore di occupazione nelle aree mediche (ovvero nei reparti ordinari) rispettivamente dell’8%, del 6,6%, e del 4,9%. Sicilia e Sardegna, ma anche il Lazio, hanno un valore di occupazione delle terapie intensive rispettivamente del 4,7%, del 4,2% e del 3,7%.

 Per quanto riguarda invece l’incidenza su 100mila abitanti nella settimana del 23-29 luglio, sono Sardegna, Toscana e Lazio le Regioni in testa rispettivamente con 136, 94 e 87, che con i vecchi dati sarebbero già finite in zona gialla. Sicilia e Sardegna sono state inserite tra le Regioni rosse “a rischio” dal centro europeo per la prevenzione. Nella seconda regione sono complessivamente 32 i Comuni dell’Isola che superano la soglia critica dei 250 casi per 100mila abitanti, tanto che diversi sindaci hanno emanato delle ordinanze con le quali impongono l’uso obbligatorio delle mascherine all’aperto e, in alcuni casi, il ritorno del coprifuoco o l’obbligo di tenere una distanza di 10 metri in spiaggia tra gli ombrelloni.

Fonte Immagine: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-in-possesso-di-provette-3735747/

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version