Nuova crescita dell’incidenza dei casi di Covid-19 e dell’indice di trasmissibilità Rt in Italia. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio Iss-Ministero della Salute.
In Italia risalgono i valori dell’incidenza dei casi di Covid-19 e dell’indice di trasmissibilità Rt. A dirlo è il monitoraggio settimanale di Istituto superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute.
Covid, Iss: incidenza e Rt nuovamente in salita
Secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid-19 sale a 353 casi ogni 100.000 abitanti (5/11/2022 -17/11/2022) contro i 307 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente (4/10/2022 -10/11/2022). In leggero aumento, ma al di sotto della soglia epidemica dell’unità, anche l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici. Nel periodo 26 ottobre-8 novembre, esso è stato pari a 0,88 (range 0,74-1,19), mentre la settimana precedente era di 0,83.
In crescita l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, che si trova appena sotto la soglia epidemica, a “0,96 (0,93-1,00) all’8 novembre” rispetto a “0,84 (0,81-0,87) all’1 novembre”.
Aumento dei ricoveri
L’ultimo monitoraggio dell’Iss sulla situazione epidemiologica evidenzia inoltre l’aumento della presenza dei malati di Covid in ospedale. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è salito al 2,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 novembre) rispetto al precedente 2,0% (al 10 novembre). In crescita anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, salito al 11,0% (rilevazione al 17 novembre) rispetto al precedente 10,0% (dato al 10 novembre).
Una Regione a rischio alto
Stando al report dell’Iss, in Italia una sola Regione è classificata a rischio alto, dodici Regioni sono a rischio moderato e otto sono classificate a rischio basso. Dal monitoraggio si apprende inoltre che undici Regioni riportano almeno una allerta di resilienza, due riportano molteplici allerte di resilienza.
Tre sono invece le Regioni che anche questa settimana registrano un’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Si tratta di Liguria (al 17,8%), Umbria (al 30,4%) e Valle d’Aosta (al 16,4%).
Riguardo le terapie intensive, questa settimana il dato più alto si registra in Emilia Romagna (4,6%), seguita da Sardegna (4,4%) e Liguria (4%). In tutte le altre regioni/province autonome l’occupazione è sotto al 4%. Basilicata, Molise e Valle d’Aosta sono allo 0%.
Il Veneto fa registrate il valore più alto dell’incidenza dei casi di coronavirus, con 636,3 casi ogni 100mila abitanti, rispetto alla media nazionale che si fissa a 353 per 100mila abitanti.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/coronavirus-malattia-covid-2019-5060522/
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