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Covid: le ipotesi sulla riapertura di ristoranti e palestre

La situazione Covid in Italia sembra essere attualmente sotto controllo. Scopriamo le novità a riguardo delle probabili riaperture di ristoranti e bar

La situazione Covid in Italia sembra essere attualmente sotto controllo e la campagna vaccinale, seppur a rilento, sta proseguendo senza sosta. Scopriamo tutte le novità a riguardo delle probabili riaperture di ristoranti, bar e impianti sportivi.

In seguito al recente monitoraggio della curva dei contagi da Covid registrato di recente, si pensa ad alcune ‘riaperture’ ovviamente in modo graduale e con restrizioni e regole ben precise. Potrebbe esserci una mitigazione delle misure restrittive anti-Covid per le regioni che avranno numeri da zona gialla e che attualmente, proprio a partire da oggi, si ritrovano in zona arancione. Scopriamo le ultime novità a proposito delle prossime probabili riaperture.

Il monitoraggio della prossima settimana sarà decisivo per le riaperture. Se i dati e un buon andamento della campagna vaccinale lo consentiranno, dal 20 aprile potrebbe esserci una mitigazione delle misure restrittive anti-Covid per le regioni che avranno numeri da zona gialla. Prima i ristoranti aperti a pranzo, poi spettacoli e musei, poi bar e palestre. Vediamo in che modo.

Covid: le ipotesi per la riapertura di ristoranti e bar

Per quanto riguarda la probabile riapertura al pubblico di ristoranti e bar, chiusi oramai da tantissimo tempo, come riportano il Corriere della Sera e Il Messaggero, l’ipotesi per i ristoranti è di consentire la riapertura a pranzo favorendo i locali con tavoli all’aperto. Successivamente, sarà il turno dei bar, con alcune limitazioni per quanto riguarda la consumazione in piedi. Gli orari potrebbero essere limitati per entrambi, con chiusura alle 3 o 4 del pomeriggio, e ovviamente la riapertura sia dei bar che dei ristoranti dovrà avvenire con delle regole prestabilite di cui probabilmente si discuterà nelle prossime settimane.

Covid: spettacoli, palestre e piscine, a che punto siamo?

Il ministro della Cultura Dario Franceschini porterà al Comitato tecnico scientifico “proposte concrete” per riaprire prima possibile e in sicurezza cinema, teatri, musei ma anche spettacoli all’aperto per aumentare la capienza attualmente prevista, 200 persone al chiuso e 400 all’aperto.

Il tutto ovviamente potrebbe avvenire ma con determinate condizioni: mascherina Ffp2 per la durata dello spettacolo, tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, essere già vaccinati, preferenza della prenotazione online per evitare file e contanti.

Per quanto riguarda palestre e piscine, i cui gestori sono in pressing per le riaperture, si dovrà decidere se consentire solo lezioni individuali o anche di gruppo, ma sembra prevalere l’ipotesi della prima, almeno nel primo periodo.

Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/ristorante-impostazione-tabella-449952/

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