Secondo gli esperti c’è il rischio che dalla Cina e dall’Africa arrivi una nuova variante di Covid più pericolosa e potenzialmente mortale di Omicron.
La prossima variante di Covid potrebbe essere più pericolosa e mortale di Omicron, l’attuale ceppo dominante. I rischi verrebbero da Africa e Cina, dove il virus, secondo gli scienziati, potrebbe mutare in peggio. A confermare i timori degli esperti, c’è uno studio condotto in Sudafrica dall’Health Research Institute di Durban, divenuto famoso per i risultati delle sue ricerche su Omicron.
Covid: possibile arrivo di una variante più pericolosa di Omicron
Anche se di meno rispetto a quando eravamo in piena pandemia, si continua a parlare di Covid.
Gli esperti hanno lanciato l’allarme sul possibile arrivo di una nuova variante del virus, più pericolosa e mortale rispetto all’attuale ceppo dominante. Il timore è confermato da una ricerca condotta in Sudafrica dall’Health Research Institute.
Va detto, però, che si tratta di uno studio di laboratorio condotto su un solo caso, un paziente immunodepresso in quanto affetto da Hiv. Tale condizione ha permesso agli studiosi di valutare il virus vivo derivato dall’evoluzione di oltre 6 mesi, in quanto le difese immunitarie indebolite hanno costretto il paziente a restare a lungo positivo al virus. I ricercatori hanno evidenziato che, restando nel corpo più tempo a causa della condizione dell’individuo, il virus inizialmente è mutato in una forma più mite, poi però è diventato molto più aggressivo, simile al ceppo originario di Wuhan, al termine di una serie di mutazioni.
“All’inizio il virus era più mite, tuttavia, in base ai parametri che abbiamo misurato, è diventato meno mite, dimostrando che l’evoluzione a lungo termine non sempre porta all’attenuazione”, ha spiegato Alex Sigal, il virologo che ha guidato lo studio.
Secondo gli studiosi, questi risultati possono indicare che l’evoluzione virale non riduce necessariamente la patogenicità del virus, suggerendo che “la prossima variante, se arriverà, potrebbe non essere così mite come Omicron”, ha concluso Sigal.
Il rischio Africa e Cina
In Africa sono molte le persone immunodepresse e il rischio di una nuova variante Covid, molto più pericolosa rispetto a Omicron, è piú alto.
Stando a quanto riferiscono gli esperti, però, il rischio sarebbe alto non solo in Africa ma anche in Cina, dove la pandemia ha avuto inizio. Nonostante le ferree regole sanitarie, infatti, il Paese sta vivendo una nuova ondata di contagi record. I dati ufficiali parlano di 40.000 nuovi casi in un solo giorno. Sebbene la cifra non sia allarmante perché la Cina è un Paese grande e popoloso, gli scienziati stanno mostrando molta preoccupazione.
Nel Paese sono stati utilizzati solo vaccini made in China, i quali hanno fatto registrare un tasso di efficacia assai minore rispetto a quelli prodotti da Pfizer e Moderna.
Al momento la maggior parte dei casi registrati è asintomatica, ma se il virus dovesse diffondersi in maniera incontrollata, potrebbe generare nuove mutazioni del Covid potenzialmente più pericolose di Omicron.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/virus-omicron-corona-covid-19-6856140/
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