Il premier inglese Boris Johnson ha deciso di allentare le restrizioni anti-covid in Inghilterra a partire dal 19 luglio per le persone vaccinate.
Nonostante il dilagare della variante Delta in Gran Bretagna e l’aumento dei contagi, il premier Boris Johnson ha deciso di alleggerire dal 19 luglio le restrizioni anti-Covid, sulla base delle valutazioni degli scienziati inglesi, secondo cui il nesso fra contagi, ricoveri in ospedale e decessi è stato quasi spezzato del tutto.
Covid, stop alle restrizioni in Gran Bretagna
I nuovi casi di variante Delta in UK ieri sono arrivati a oltre 27 mila in un giorno (in Italia ieri se ne sono registrati 48, mentre in Germania 440), con un incremento del 53 per cento in una settimana. Il premier Johnson ha detto di aspettarsi che a breve si arriverà a 50 mila casi al giorno. Numeri vicini a quelli di gennaio, quando c’è stato il picco della seconda ondata. Tuttavia, rispetto ad allora, quando i ricoverati per Covid erano 40mila, oggi ci sono solo 1900 persone in ospedale. Attualmente meno di un contagiato su 50 finisce in ospedale. Ciò grazie ai vaccini. In Gran Bretagna due terzi della popolazione adulta è completamente immunizzata e l’85% ha ricevuto almeno una dose. I contagi si concentrano soprattutto fra i giovani, ancora non immunizzati.
Per quanto riguarda i decessi, sono ormai tre mesi che la linea resta piatta. Ieri si sono registrati solo 9 morti col Covid (meno dei 31 registrati sempre ieri in Italia e Germania), pochissimi rispetto ai duemila al giorno di gennaio.
E’ per questi motivi che il premier Johnson, pur consapevole che bisognerà mettere in conto altri morti, ha deciso che è arrivato il momento di riaprire tutto e allentare le restrizioni: via l’obbligo di mascherine e stop al distanziamento sociale anche nei locali pubblici al chiuso per le persone vaccinate. Stop anche alle bolle d’isolamento nelle scuole. Abolita anche la regola delle sei persone per gli incontri nelle case private e le direttive per il lavoro da casa. Prima di dare il via libera a queste disposizioni, però, verrà fatta un’ultima verifica il 12 luglio.
Nei prossimi giorni saranno poi diffuse altre indicazioni sulle scuole, i viaggi e l’autoisolamento.
Le dichiarazioni di Johnson
“La pandemia non è finita e non finirà per il 19 luglio”, ha dichiarato Johnson, ma “bisogna purtroppo riconciliarsi con l’idea di altri morti di covid”, ha aggiunto. “Se non lo facciamo adesso quando abbiamo fatto così tanto con la vaccinazione per spezzare il legame, quando mai potremo farlo?”, ha detto.
Il premier britannico, le cui regole valgono nella sola Inghilterra (in Scozia, Galles e Irlanda del Nord saranno i governi locali a decidere per i loro territori), ha tuttavia dichiarato che continuerà a portare con sé la mascherina per indossarla “per cortesia” nei luoghi affollati.
fonte immagine: https://www.facebook.com/borisjohnson/photos/a.443562166316/10156473514291317
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