A partire dal 16 aprile in Italia arriveranno le prime dosi del vaccino Johnson. Lo riferiscono fonti vicine al commissario per l’emergenza Covid Figliuolo.
Le prime dosi del vaccino monodose Janssen, prodotto dalla multinazionale americana Johnson & Johnson, arriveranno in Italia a partire dal prossimo 16 aprile.
A dare l’annuncio è stato il Presidente del Consiglio Regionale della Liguria, Gianmarco Medusei, sulla base di fonti vicine al commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo.
Vaccino Johnson: in arrivo 7.3 milioni di dosi
Dopo l’inaugurazione del maxi-hub vaccinale alla Fiera del mare di Genova, avvenuta ieri alla presenza del capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e del generale Figliuolo, Gianmarco Medusei ha scritto sul suo profilo Facebook: “Il Commissario Figliuolo mi ha confermato che i vaccini Johnson & Jonhson arriveranno in Italia dal 16 aprile”.
“Ce lo auguriamo, oltre alla vaccinazione che è prevenzione, auspico anche una maggiore produzione di anticorpi monoclonali, che si stanno dimostrando particolarmente efficaci anche sulle varianti”, ha aggiunto. “Inutile negare che ci siano ancora tante problematiche, ma bisogna accelerare per poter ripartire”, ha concluso Medusei.
In base a quanto previsto dal piano del ministero della Salute, la multinazionale americana dovrebbe consegnare al nostro Paese 7,3 milioni di dosi entro giugno; mentre, entro la fine del 2021, come da accordi, dovrebbero arrivare nell’Unione Europea 200 milioni di dosi. Ogni dose ha il costo di 15 euro.
Intanto, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha affermato che le forniture per i prossimi mesi da parte delle case farmaceutiche “dovrebbero essere più che sufficienti per raggiungere l’immunità a luglio”, in Europa e dunque anche in Italia.
Solo con una “sincera collaborazione tra Roma e i territori si riuscirà a vincere questa battaglia”, ha aggiunto il premier intervenendo sulla questione delle differenze tra Regioni nella somministrazione dei vaccini.
Vaccino Janssen efficace fino all’85% contro la malattia
Il via libera dell’Ema al vaccino Janssen è arrivato lo scorso 11 marzo. È il quarto vaccino anti-Covid ad essere approvato dopo Pfizer- BioNTech, Moderna e AstraZeneca; il primo monodose.
Come riferito dall’Agenzia europea del farmaco, l’efficacia del farmaco prodotto dal colosso americano è stata dimostrata in uno studio clinico che ha visto coinvolte oltre 44mila persone, dai 18 anni in su, reclutate negli Stati Uniti, in Sudafrica e nei Paesi dell’America Latina. Il vaccino Janssen, basato su vettori derivati da adenovirus di serotipo 26 (Ad26), si è dimostrato efficace al 67% contro l’infezione da Covid-19 e in grado di proteggere fino all’85% contro la malattia grave.
Essendo monodose, il vaccino Janssen potrebbe rappresentare una svolta per accelerare la campagna vaccinale. Inoltre, esso è facile da conservare (si conserva in normali frigoriferi) ed efficace contro le varianti. Secondo il direttore scientifico di Johnson & Johnson, Paul Stoffels, esso è infatti anche “efficace contro la variante sudafricana”. “Pensiamo possa funzionare anche per quella brasiliana”, ha detto inoltre Stoffels.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/vaccinazione-iniezione-ago-medico-6096667/
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