Aumentano i casi di Covid e si torna a parlare della necessità di una quarta dose di vaccino, ma in autunno è atteso un vaccino aggiornato contro Omicron.
Sono tornati a salire i contagi da Covid anche in Italia, a causa della variante Omicron 5 che si è rapidamente diffusa in Europa. Gli esperti prevedono il picco dei contagi a luglio. Pertanto si torna a parlare della necessità di una quarta dose per tutti, ma in autunno è atteso l’arrivo di un nuovo vaccino specifico contro Omicron.
Covid, atteso nuovo vaccino contro Omicron
La nuova sottovariante del Covid-19 ha anticipato già all’estate il nuovo aumento di casi, che era atteso in autunno. Il picco è previsto a luglio.
Cambiano dunque i piani. Se finora non era stato ritenuto opportuno estendere la quarta dose di vaccino a tutti, adesso, in vista della stagione autunnale, si torna a parlare di questa necessità.
Tuttavia, in autunno, come confermato anche dal Technical Advisory Group on Covid-19 Vaccine Composition (TAG-CO-VAC) dell’Oms, l’organismo guida per lo studio e la valutazione dei vaccini contro il Covid, è atteso l’arrivo di un nuovo vaccino aggiornato contro Omicron, che con molta probabilità dovremo fare tutti.
“Gli obiettivi primari della vaccinazione COVID-19 utilizzando i vaccini attualmente autorizzati continuano a essere la riduzione dei ricoveri, malattie gravi e decessi e la protezione dei sistemi sanitari e l’uso di questi vaccini basati sul virus originale (ovvero il virus che è stato identificato dai primi casi di COVID-19 nel dicembre 2019) conferisce elevati livelli di protezione contro gli esiti di malattie gravi per tutte le varianti, incluso Omicron con una dose di richiamo”, si legge nel documento dell’organismo dell’Oms.
Tuttavia, gli esperti dell’Oms ribadiscono che il virus è in continua evoluzione e ciò determina l’emergere di nuove varianti, in particolare quelle con cambiamenti nella proteina spike. Pertanto, dal momento che la traiettoria dell’evoluzione di SARS-CoV-2 rimane incerta come le caratteristiche genetiche e antigeniche delle varianti future che non possono ancora essere previste, essi segnalano l’opportunità di ottenere un’immunità più ampia contro le varianti in circolazione e quelle che emergeranno.
Secondo gli esperti Oms, dunque, una composizione del vaccino modificata che includa Omicron potrebbe ampliare la risposta anticorpale.
Ad ogni modo, il TAG-CO-VAC sottolinea che questa posizione si basa su dati ancora limitati e riconosce quindi che sussistono incertezze a partire dalle varianti che emergeranno in futuro, incoraggiando la generazione di dati clinici sulle risposte immunitarie nell’uomo a una serie primaria e/o a una dose di richiamo di vaccini specifici per Omicron, attraverso diverse piattaforme vaccinali.
Aumentano i tamponi fai da te
Intanto, la crescita dei contagi dovuta alla variante Omicron 5 preoccupa. Anche chi si è già infettato con Omicron può nuovamente contagiarsi a causa della nuova sottovariante.
Secondo gli esperti sono molti i contagi sommersi. I bollettini quotidiani non rappresenterebbero dunque lo stato reale delle cose, in quanto i contagi sarebbero molti di più. Il segretario di Federfarma, Roberto Tobia, ha parlato di un nuovo aumento del numero dei tamponi effettuati in farmacia, ma anche dei test fai-da-te: “Dopo un periodo di calo, stiamo vedendo un nuovo aumento di tamponi Covid effettuati in farmacia. Ma soprattutto un aumento molto considerevole dei test fai-da-te. Questi però non permettono di avere una reale percezione della circolazione reale del virus in questa nuova ondata determinata”, ha dichiarato.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/virus-omicron-corona-covid-19-6856139/
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