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Covid, il vademecum per il rientro a scuola

Il rientro a scuola si avvicina. Il ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole un vademecum con le principali istruzioni da seguire per la lotta al Covid.

Il rientro a scuola si avvicina. Il ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole un vademecum con le principali istruzioni da seguire per la lotta al Covid.

In vista dell’avvio dell’anno scolastico 2022/2023, il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole un vademecum con le principali indicazioni da seguire per contrastare la diffusione del Covid-19. Ecco le nuove regole.

Addio alla Dad

La principale novità introdotta dal ministero dell’Istruzione è l’addio alla Dad (didattica a distanza) e alla Ddi (Didattica digitale integrata). A partire da settembre, infatti, gli studenti che si ammaleranno di Covid non saranno più posti in Dad, come è stato negli ultimi tre anni di scuola: “la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus Sars-Cov2, che consentiva questa modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022”, si legge nella nota del ministero dell’Istruzione firmata dal capo dipartimento Jacopo Greco.

Inoltre, le scuole non potranno più attivare autonomamente la Didattica digitale integrata. Gli alunni positivi, quindi, non potranno seguire più l’attività scolastica nella modalità della Ddi: “La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS CoV 2 che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021 2022”, si legge nelle sette Faq allegate alla nota.

Le mascherine

L’altra grande novità è che si potrà andare a scuola anche se raffreddati. Tuttavia, i sintomi respiratori devono essere “di lieve entità” e le condizioni generali buone e senza febbre: “Nei bambini la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre”, recita la nota del ministero. In questo caso è però fatto obbligo di indossare la mascherina Ffp2: “Gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria”.  I dispositivi di sicurezza (mascherine e protezione per gli occhi) sono previsti anche per gli alunni e per tutto il personale fragile in possesso della certificazione necessaria. Sarà la stessa scuola a fornirli: “Il personale scolastico a rischio di sviluppare forme severe di Covid utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo FFP2 e i dispositivi per la protezione degli occhi forniti dalla scuola in base alle indicazioni del medico competente”.

Ad ogni modo, il personale che vuole proteggersi, a prescindere da situazioni di rischio, sarà libero di usare mascherine del tipo FFP2 e strumenti per la protezione degli occhi.

Altre regole anti-covid per il rientro a scuola

Oltre all’addio alla Dad e all’obbligo di mascherina, non sarà più prevista nemmeno la misurazione della temperatura all’ingresso a scuola. Tuttavia, se in classe qualcuno, tra il personale scolastico o gli studenti, dovesse presentare sintomi riconducibili all’infezione da Sars-CoV-2 (tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, episodi ripetuti di vomito accompagnati da malessere, diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa), dovrà essere ospitato nella stanza dedicata o nell’area di isolamento, appositamente predisposta. In caso di bambini o alunni minorenni, devono essere avvisati i genitori.

Il documento del ministero stabilisce, inoltre, che non è consentita la permanenza a scuola degli alunni con sintomatologia compatibile con il Covid, dunque di coloro che presentino temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi e test per il Covid positivo.

Il ministero dell’Istruzione raccomanda poi la sanificazione ordinaria periodica dei locali, che deve essere straordinaria e tempestiva in presenza di uno o più casi confermati, e il ricambio frequente dell’aria. Come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 luglio 2022, i dirigenti scolastici sono tenuti a chiedere ad Asl e Arpa attività preliminari di monitoraggio della qualità dell’aria: “Il dirigente scolastico richiede alle Autorità competenti (Dipartimenti di prevenzione delle ASL e ARPA) di effettuare le attività preliminari di monitoraggio della qualità dell’aria e di individuazione delle soluzioni più efficaci da adottare in conformità con le presenti linee guida”, si legge nelle Faq del ministero.

Nell’eventualità di positività accertata, per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico).

In caso di alunni fragili, più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse, i genitori devono comunicare all’Istituzione scolastica tale condizione in forma scritta e documentata precisando anche le eventuali misure di protezione da attivare durante la presenza a scuola.  Ricevuta la segnalazione, l’Istituzione scolastica procederà a valutare la specifica situazione in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia per individuare le opportune misure precauzionali da applicare per garantire la frequenza dell’alunno in presenza ed in condizioni di sicurezza.

Scuola, possibili modifiche alle misure anti-Covid

Stabilite le nuove regole, il ministero prevede che esse possano cambiare “nell’eventualità di specifiche esigenze di sanità pubblica”. “Ulteriori misure potrebbero essere implementate, singole o associate, su disposizione delle autorità sanitarie per il contenimento della circolazione virale e la protezione dei lavoratori, della popolazione scolastica e delle relative famiglie qualora le condizioni epidemiologiche peggiorino”, si legge nella nota del ministero.

Intanto, nelle scuole continuano i monitoraggi Covid: “In continuità con gli anni precedenti, si conferma l’attivazione del sistema di monitoraggio per valutare gli impatti che la diffusione del virus ha su tutti i gradi del sistema educativo di istruzione e di formazione. Con successiva nota verranno fornite alle Istituzioni scolastiche le istruzioni operative per la compilazione della rilevazione che verrà resa disponibile prima dell’inizio delle lezioni”, recita la circolare del ministero.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/donna-insegnante-mascherina-5584680/

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