La situazione Covid in Italia sembra stia leggermente migliorando, ma ciò che preoccupa adesso è la variante inglese del virus che sembra si stia diffondendo anche nella nostra nazione. Proprio in questi giorni gli esperti hanno lanciato l’allarme per la diffusione della variante inglese e avanza lentamente la proposta di un nuovo lockdown nazionale.
Variante inglese Covid: in Italia scatta l’allarme
In Italia circa un contagio su 5 da coronavirus appartiene alla variante inglese, una variante che sembra si stia diffondendo più rapidamente e rispetto alla precedete. L’Istituto Superiore di Sanità, con l’obiettivo di monitorare il più possibile la situazione, nei giorni scorsi ha chiesto alle Regioni un’analisi dei tamponi diretta per verificare la prevalenza della diffusione del ceppo britannico, considerato molto più contagioso rispetto alla versione originaria. Lo scenario che attualmente descrive la situazione in Italia ha fatto scattare l’allarme tra gli esperti, e tra questi c’è chi già invoca a gran voce un nuovo Lockdown nazionale.
Covid e variante inglese: la richiesta dei virologi
Anche la variante inglese del covid sta cominciando a diffondersi rapidamente in Italia, e a proposito di ciò il virologo Andrea Crisanti, riprendendo l’appello del consulente del ministero della Salute Walter Ricciardi, ha dichiarato: “Un lockdown nazionale? È quello che ho detto anche io. Fra una settimana la variante inglese si diffonderà a una velocità senza precedenti e qui si parla di riaprire tutto. C’è un totale scollamento tra quelle che sono le aspirazioni della gente, come vengono interpretate dalla politica, e quella che è la realtà. Ancora non ci siamo allineati con l’esigenza di fermare il contagio. La variante inglese è già nel 20% dei casi in Italia.”
“Il vero problema –ha spiegato il professore di microbiologia e direttore del dipartimento di Medicina molecolare all’Università di Padova – è che manca un piano nazionale di sorveglianza delle varianti. Se una variante emerge in qualche posto c’è solo una cosa da fare: non la zona rossa come quella di ora ma una zona rossa come era quella di Codogno. Per impedire che si diffonda non ci sono alternative. La variante inglese è destinata ad aumentare. In tre settimane è passata da meno di 1% al 20%, è quella che diventerà predominante nel nostro Paese”.
L’esigenza del ritorno a un lockdown nazionale è stata sollecitata proprio nelle ultime ore dal professore Walter Ricciardi, anche alla luce della ripartenza della stagione sciistica. Ricciardi ha spiegato come a suo parere sia urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus SarsCov2 ed ha dichiarato che è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole.
Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/provetta-covid-19-maschera-medica-5065426/
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