Con la campagna vaccinale in corso, le varianti del virus ancora presenti e il rientro dalle vacanze, fonti autorevoli d Palazzo Chigi danno per quasi certa la possibilità della proroga dello stato d’emergenza. Scopriamo le ultime indiscrezioni
Aperture sì, ma con prudenza: nonostante i contagi siano in netto calo, e questo soprattutto grazie al rapido proseguimento della campagna vaccinale, per il premier Mario Draghi non è ancora arrivato il momento di rilassarci completamente. Il covid e la pandemia non sono ancora da definire brutti ricordi, ecco perché nelle intenzioni del premier ci sarebbe quella di prorogare lo stato d’emergenza che scadrà il 31 luglio fino alla fine dell’anno. Troppe sono attualmente le variabili da prendere in considerazione, tra cui la campagna vaccinale non terminata, le varianti del Covid e il rientro dalle vacanze.
Queste indiscrezioni arrivano da ‘il Messaggero’, che cita fonti “autorevoli” di Palazzo Chigi per le quali la proroga sarebbe “certissima”. “L’emergenza sanitaria a luglio non sarà finita – spiegano – come è evidente. E non sarà conclusa neppure la fase più intensa della campagna vaccinale. In più, ci sarà da affrontare la situazione che seguirà alle vacanze estive e garantire una ripartenza ordinata e sicura a settembre-ottobre. Insomma, abbiamo davanti mesi complicati, senza contare che c’è il rischio delle varianti”.
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Il proseguimento della campagna vaccinale, il rientro dalle vacanze e le varianti rappresentano motivi validi che spingerebbero il premier Mario Draghi a non privarsi di quei poteri straordinari con cui fronteggiare la pandemia. Grazie allo stato di emergenza, che quasi certamente verrà prolungato, il governo potrà infatti adottare altri Dpcm dopo il 31 luglio, comprese eventuali nuove restrizioni se, come è accaduto lo scorso anno, i contagi dovessero tornare a impennarsi dopo le vacanze estive nonostante la diffusione dei vaccini e, soprattutto, potrà gestire al meglio la fine della campagna vaccinale che, alla luce dei nuovi stop ad AstraZeneca e Johnson & Johnson richiede poteri speciali per risolvere il nodo degli approvvigionamenti dei vaccini. La decisione di Draghi dovrà essere comunque discussa in Consiglio dei ministri.
Proroga stato d’emergenza: c’è chi dice ‘no’
Non tutti sarebbero d’accordo con la proroga dello stato d’emergenza, infatti a dire no alla proroga dello stato di emergenza è Matteo Salvini. “Siamo al 95% di copertura vaccinale per gli over 80, i fragili sono tutti al riparo, dai 60 anni in su sono rimasti 3 milioni di italiani scoperti. Io sono per la libera scelta”.
Sui ragazzi “occorrono cautele prima di somministrazioni di massa, e open day”, dice il segretario della Lega durante un forum dell’Ansa. Sulla proroga dello stato di emergenza “non abbiamo ancora parlato con Draghi, ma a mio avviso non ci sono i presupposti per trascinare lo stato di emergenza. Credo sarebbe un bel messaggio, come dire il peggio è passato”.
Fonte Immagine:https://twitter.com/Palazzo_Chigi/status/1398318703306067971/photo/1
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