Si è tenuta nella serata del 3 maggio la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2022 condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer. Di seguito tutti i vincitori.
Nella serata del 3 maggio, in diretta su Rai 1 dagli studi di Cinecittà, è andata in onda la 67° edizione dei David di Donatello condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer. Ecco tutti i premiati.
David di Donatello 2022: il trionfo di Paolo Sorrentino
La serata dei David di Donatello 2022, tornata in presenza dopo due anni di stop, ha visto trionfare Paolo Sorrentino con “E’ stata la mano di Dio”. Il film del regista napoletano si è aggiudicato ben cinque statuette, tra cui i due premi più importanti: “Miglior film” e “Miglior regia”.
Il maggior numero di statuette, anche se prevalentemente tecniche, è andato però al fantasy “Freaks out”. Il film di Gabriele Mainetti ha vinto ben sei premi: miglior scenografia, fotografia, produttore, trucco, acconciatura e effetti visivi-vex.
Tanta Napoli in questa edizione dei David di Donatello. Oltre a Sorrentino e al suo film – a cui è andata pure la statuetta di “Miglior attrice non protagonista” (Teresa Saponangelo) – tra i premiati c’è stato anche “Qui rido io” di Mario Martone, che si è aggiudicato il David “Migliori costumi”. Inoltre, Eduardo Scarpetta, nel cast del film, si è portato a casa il premio come “Miglior attore non protagonista”.
Il premio come “Miglior attore protagonista” è andato ad un altro napoletano, Silvio Orlando, protagonista di “Ariaferma”. Il film drammatico di Leonardo Costanzo ha vinto anche il David “Miglior sceneggiatura originale”. La statuetta di “Miglior sceneggiatura non originale”, invece, è andata a “L’arminauta”, film diretto da Giuseppe Bonito, tratto dal romanzo bestseller di Donatella Di Pietrantonio.
I “Fratelli De Filippo” di Sergio Rubini, sempre nel segno di Napoli, si è portato a casa il premio al “miglior compositore“, Nicola Piovani.
Bene anche “Ennio”, il documentario di Giuseppe Tornatore dedicato a Ennio Morricone, a cui sono andati tre David: miglior film documentario, suono e montaggio.
A sorpresa, il premio come “Miglior attrice protagonista” è andato alla giovanissima Swamy Rotolo, attrice diciassettenne calabrese protagonista del lungometraggio “A Chiara” di Jonas Carpignano.
Solo un David per “Diabolik” dei Manetti Bros., ovvero quello di “Miglior canzone originale”, “La profondità degli abissi” scritta da Manuel Agnelli.
Due i David speciali, uno a Sabrina Ferilli e l’altro al regista napoletano Antonio Capuano. Il premio alla carriera è andato invece a Giovanna Ralli.
Durante la serata è stato reso omaggio anche a Monica Vitti, recentemente scomparsa, e ad altre personalità del cinema e dello spettacolo che ci hanno lasciato quest’anno, da Franco Battiato a Gianni Cavina, da Vitaliano Trevisan a Catherine Spaak.
Tutti i vincitori
Di seguito l’elenco di tutti i premiati della 67° edizione dei David di Donatello.
Miglior film
È stata la mano di Dio
Miglior regista
Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio)
Miglior attore protagonista
Silvio Orlando (Ariaferma)
Miglior attrice protagonista
Swamy Rotolo (A Chiara)
Miglior attore non protagonista
Eduardo Scarpetta (Qui rido io)
Miglior attrice non protagonista
Teresa Saponangelo (È stata la mano di Dio)
Miglior sceneggiatura originale
Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella – Aria Ferma
Miglior sceneggiatura non originale
Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio – L’arminuta
Miglior esordio alla regia
Laura Samani (Piccolo corpo)
Miglior produttore
Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Gabriele Mainetti, Mattia Guerra, Rai Cinema – Freaks Out
Miglior autore della fotografia
Daria D’Antonio – È stata la mano di Dio
Michele D’Attanasio – Freaks Out
Miglior compositore
Nicola Piovani – I fratelli De Filippo
Miglior canzone originale
“La profondità degli abissi” (Manuel Agnelli) – Diabolik
Miglior scenografia
Massimiliano Sturiale, Ilaria Fallacara – Freaks Out
Migliori costumi
Ursula Patzak – Qui rido io
Miglior trucco
Diego Prestopino, Emanuela De Luca e Davide De Luca – Freaks Out
Miglior acconciatura
Marco Perna – Freaks Out
Miglior montaggio
Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci – Ennio
Miglior suono
Ennio
Migliori effetti visivi e speciali
Stefano Leoni – Freaks Out
Miglior documentario – Premio Cecilia Mangini
Ennio
Miglior film internazionale (già assegnato)
Belfast di Kenneth Branagh
Miglior cortometraggio (già assegnato)
Maestrale – Nico Bonomolo
David Giovani (assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori)
È stata la mano di Dio
David dello spettatore
Me contro te
David speciale
Sabrina Ferilli
Antonio Capuano
David alla carriera
Giovanni Ralli
fonte immagine: https://www.facebook.com/PremiDavidDiDonatello/photos/3128877170686615
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