Annunciate in conferenza stampa le nomination dei David di Donatello 2022. La 64° edizione dei premi del cinema andrà in onda in diretta su Rai 1 il prossimo 3 maggio.
Il prossimo 3 maggio, in diretta in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà, si terrà la cerimonia di premiazione dei Premi David di Donatello 2022, condotta nuovamente da Carlo Conti, che per l’occasione sarà affiancato da Drusilla Foer. Ecco tutte le nomination.
David di Donatello 2022, conferenza stampa
E’ stata presentata in conferenza stampa la 67ᵃ edizione dei Premi David di Donatello, la cui cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 3 maggio negli studi di Cinecittà, a Roma, e sarà trasmessa in diretta in prima serata su Rai 1. A condurre la serata sarà ancora una volta Carlo Conti, ma stavolta non sarà solo. Ad affiancarlo ci sarà Drusilla Foer, alter ego dell’attore Gianluca Gori, già protagonista all’ultimo Festival di Sanremo.
Dopo due anni di pandemia, con la fine dello stato di emergenza e il conseguente allentamento delle misure anti-Covid, la cerimonia potrà tornare alla magnificenza di un tempo, ha detto il conduttore Carlo Conti in conferenza stampa: “Deve rimanere una festa del cinema e stimolare i telespettatori a tornare nelle sale. Le norme anti-Covid ce lo permettono oggi, dobbiamo farlo. Di edizioni ne ho fatte ben sette, le prime proprio a Cinecittà. Torneremo a curare il glamour e la magnificenza della cerimonia, cosa che negli ultimi anni non è stato possibile”.
A proposito di Drusilla Foer, che lo affiancherà nella conduzione della prossima edizione dei premi del cinema, il conduttore toscano ha invece dichiarato: “Al mio fianco quest’anno avrò una nobildonna senese, nonostante la rivalità atavica tra Firenze e Siena. Porteremo ironia, leggerezza e, da parte di Drusilla eleganza. Ci divertiremo insieme e andremo molto a braccio”.
“Sono onoratissima di partecipare a questa celebrazione, mi si apre il cuore quando si riattivano i luoghi di cultura e creatività, e quindi di libertà. Solo questo può salvarci da tutto l’orrore che ci circonda. Amo molto il cinema, l’ho sempre amato fin da quando ero piccola, e sono felice perché adesso le sale si riempiranno di nuovo: è l’aspetto vitale del pensiero che scorre nel cinema, che è molto importante. Dopo questi anni noi tutti ci meritiamo di poter fruire ancora del cinema”, ha detto Drusilla Foer.
Questa invece la dichiarazione del direttore di Rai1, Stefano Coletta: “Torniamo nello storico teatro di Cinecittà. Questa serata non ha solo un obiettivo compensativo rispetto a ciò che il cinema ha attraversato: questo settore è stato divelto dalla pandemia. Siamo tutti qui perché questa arte ha portato l’Italia nel mondo e ci rappresenta in modo internazionale per il genio che il cinema italiano ha espresso nel tempo. Vogliamo non risarcire, ma ripartire, con efficacia. Vedere il cinema al cinema è un altro tipo di fruizione. La scelta di Rai di tornare qui è importante. Torneremo a fare il David in una serata prestigiosa e in presenza. Ricordo ancora l’eroismo di Carlo Conti, in uno studio deserto, con la comunicazione tra Carlo e tutte le persone collegate. È emozionante pensare di poter tornare lì tutti insieme e tributare un omaggio a tutti quelli che lavorano nel cinema”.
Si è detta emozionata Piera Detassis, la presidente dell’Accademia: “Sono stati due anni complessi ma abbiamo resistito. Ora bisogna tornare al cinema, tornare a fare una comunicazione importante e di sistema”, ha dichiarato.
Sorrentino e Mainetti dominano le nomination
Piera Detassis è poi passata ad annunciare le nomination dei David di Donatello 2022. A dominare le cinquine sono tre film: “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino (16 nomination), “Freaks Out” di Gabriele Mainetti (16 nomination) e “Qui rido io” di Mario Martone (14 nomination). A seguire, a quota 11, “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo e “Diabolik” dei fratelli Manetti. Sei nomination per “Chiara” di Jonas Carpignano e “Ennio”, il doc di Giuseppe Tornatore dedicato al maestro Morricone. “America Latina” dei fratelli D’Innocenzo e “L’arminuta” di Giuseppe Bonito sono, invece, a quota tre candidature, mentre “La terra dei figli”, “Piccolo corpo” e “Una femmina”, sono a quota due. Una sola nomination, infine, per le seguenti pellicole: “7 donne e un mistero”, “A classic horror story”, “Come un gatto in tangenziale -Ritorno a Coccia di Morto”, “Giulia”, “Il cattivo poeta”, “La scuola cattolica”, “Marilyn ha gli occhi neri”, “Maternal”, “Re granchio”, “Tre piani”.
David di Donatello 2022, tutte le nomination
Di seguito la lista completa delle nomination annunciate:
Miglior film
Ariaferma
È stata la mano di Dio
Ennio
Freaks out
Qui rido io
Miglior attore protagonista:
Elio germano per America Latina
Silvio Orlando Ariaferma
Franz Rogowski per Freaks Out
Filippo scotti per È stata la mano di Dio
Toni Servillo per Qui rido io
Miglior attrice protagonista
Aurora Giovinazzo per Feaks Out
Miriam leone per Diabolik
Maria Nazionale per Qui rido io
Rosa Palasciano per Giulia
Swamy Rotolo per A Chiara
Miglior attore non protagonista
Pietro Castellitto per Freaks Out
Fabrizio Ferracane per Ariaferma
Valerio Mastandrea per Diabolik
Edoardo Scarpetta per Qui rido io
Toni Servillo per È stata la mano di Dio
Miglior attrice non protagonista:
Susy Del Giudice per I fratelli De Filippo
Cristiana Dall’Anna per Qui rido io
Luisa Ranieri per È stata la mano di Dio
Teresa Saponangelo per È stata la mano di Dio
Vanessa Scalera per L’arminuta
Miglior regia
Leonardo Di Costanzo per Ariaferma
Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
Giuseppe Tornatore per Ennio
Gabriele Mainetti per Freaks Out
Mario Martone per Qui rido io
Miglior esordio alla regia
Gianluca Jodice per Il cattivo poeta
Maura Delpero Maternal
Laura Samani per Piccolo corpo
Alessio Rigo De Righi, Matteo Zoppis per Re granchio
Francesco Costabile per Una femmina
Miglior documentario
Atlantide di Yuri ANCARANI
Ennio di Giuseppe TORNATORE
Futura di Pietro MARCELLO, Francesco MUNZI, Alice ROHRWACHER
Marx può aspettare di Marco BELLOCCHIO
Onde radicali di Gianfranco PANNONE
Miglior film internazionale
Belfast di Kenneth Branagh – Gran Bretagna
Don’t Look Up di Adam McKay – USA
Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi – Giappone
Dune di Denis Villeneuve – USA
Il Potere del Cane – The Power of the Dog di Jane Campion – Nuova Zelanda, Australia
Migliore sceneggiatura originale
Jonas Carpignano per A Chiara
Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella per Ariaferma
Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti per Freaks Out
Mario Martone, Ippolita Di Majo per Qui rido io
Miglior sceneggiatura non originale
Manetti Bros, Michelangelo La neve per Diabolik
Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio per L’arminuta
Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini per La scuola cattolica
Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini per La terra dei figli
Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella per Tre piani
Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile per Una femmina
Miglior produttore
Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano (STAYBLACK PRODUCTIONS) – RAI CINEMA per A Chiara
Carlo Cresto-Dina (TEMPESTA) – Michela Pini (AMKA) – RAI CINEMA per Ariaferma
Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli per È stata la mano di Dio
Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (LUCKY RED) – Gabriele Mainetti (GOON FILMS) – RAI CINEMA per Freaks Out
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (INDIGO FILM) – RAI CINEMA Qui rido io
Migliore fotografia
Paolo Carnera per “America Latina”
Luca Bigazzi per “Ariaferma”
Daria D’Antonio per “È stata la mano di Dio”
Michele D’attanasio per “Freaks Out”
Renato Berta per “Qui rido io”
Migliore compositore
Dan Romer, Benh Zeitlin per “A Chiara”
VERDENA per “America Latina”
Pasquale Scialò per “Ariaferma”
Pivio & Aldo De Scalzi per “Diabolik”
Michele Braga, Gabriele Mainetti per “Freaks Out”
Nicola Piovani per “I fratelli De Filippo”
Miglior canzone originale
Diabolik – Titolo: La profondità degli abissi – Musica, testi e interpretazione di: Manuel Agnelli
I fratelli De Filippo – Titolo: Faccio ‘a polka – Musica di: Nicola Piovani – Testi di: Nicola Piovani, Dodo Gagliarde – Interpretata da: Anna Ferraioli Ravel
L’arminuta – Titolo: Just You – Musica e testi di: Giuliano Taviani, Carmelo Travia – Interpretata da: Marianna Travia
Marilyn ha gli occhi neri – Titolo: Nei tuoi occhi – Musica di: Francesca Michielin, Andrea Farri – Testi e interpretazione di: Francesca Michielin
Piccolo corpo – Titolo: Piccolo corpo – Musica di: Fredrika Stahl – Testi di: Laura Samani – Interpretata da: Celeste Cescutti, Coro Popolare
Migliore Scenografia
Luca Servino – Susanna Abenavoli per Ariaferma
Noemi Marchica – Maria Michela De Domenico per Diabolik
Carmine Guarino – Iole Autero per È stata la mano di Dio
Massimiliano Sturiale – Ilaria Fallacara per Freaks Out
Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno, Laura Casalini, Francesco Fonda per Qui rido io
Migliori costumi
Ginevra De Carolis per Diabolik
Mariano Tufano per È stata la mano di Dio
Mary Montalto per Freaks Out
Maurizio Millenotti per I fratelli De Filippo
Ursula Patzak per Qui rido io
Miglior Trucco
Francesca Lodoli per Diabolik
Vincenzo Mastrantonio per È stata la mano di Dio
Diego Prestopino – Emanuele e Davide De Luca (prostetico o special make-up ) per Freaks Out
Maurizio Nardi per I fratelli De Filippo
Alessandro D’Anna per Qui rido io
Miglior acconciatura
Alberta Giuliani per 7 donne e un mistero
Giuseppina Rotolo per A Chiara
Luca Pompozzi per Diabolik
Marco Perna per Freaks Out
Francesco Pegoretti per I fratelli De Filippo
Migliore Montaggio
Affonso GONÇALVES per A Chiara
Carlotta Cristiani per Ariaferma
Cristiano Travaglioli per È stata la mano di Dio
Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci per Ennio
Jacopo Quadri per Qui rido io
Miglior suono
Ariaferma
È stata la mano di Dio
Ennio
Freaks Out
Qui rido io
Migliori effetti visivi
A Classic Horror Story
Diabolik
È stata la mano di Dio
Freaks Out
La terra dei figli
David Giovani
Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto di Riccardo Milani
Diabolik dei Manetti Bros.
Ennio di Giuseppe Tornatore
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
Freaks Out di Gabriele Mainetti
Miglior cortometraggio (già assegnato)
Maestrale – Nico Bonomolo
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