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Dpcm ottobre: quarantena di 10 giorni e probabile stop agli sport da contatto

Il dpcm ottobre introduce delle novità per contrastare la diffusione del Covid-19. Tra queste, la quarantena di 10 giorni e il possibile stop a tutti gli sport da contatto amatoriali. Ecco i dettagli.

Il dpcm ottobre introduce delle novità per contrastare la diffusione del Covid-19. Tra queste, la quarantena di 10 giorni e il possibile stop a tutti gli sport da contatto amatoriali. Ecco i dettagli.

Il Comitato Tecnico Scientifico ha accettato la richiesta rivolta da Roberto Speranza, Ministro della Salute, riducendo i tempi di quarantena e isolamento da 15 a 10 giorni in presenza di tampone o test rapido se si è stati a contatto con persone risultate positive al coronavirus. La strategia è stata messa in atto per alleggerire la diagnostica, già messa a dura prova dalla mole di test e tamponi quotidiani. La possibilità di effettuare i test rapidi sarà data presto anche a pediatri e medici di base.

Per le regole restrittive del nuovo Dpcm ottobre è ormai questione di ore, con gli esperti che stanno approvando le normative riguardo agli assembramenti nei luoghi pubblici. Con molta probabilità saranno vietati gli sport amatoriali da contatto e dovranno fermarsi anche le attività sportive dei bambini, a patto che non si tratti di “sport individuali”.

Dpcm ottobre: quarantena e regole per i locali

Allo stato attuale i positivi devono seguire una quarantena di 14 giorni da cui possono uscire soltanto con l’esito negativo di almeno due tamponi. Con la nuova circolare, l’isolamento sarà ridotto a 10 giorni e, dopo l’esito negativo del tampone, si potrà tornare alla propria quotidianità. Con la positività sintomatica, la quarantena sarà di 10 giorni e per uscirne occorreranno almeno 3 giorni privi di sintomi e l’esito negativo del test. Se la positività è asintomatica, ma non si riesce a negativizzarsi, la quarantena obbligatoria finirà comunque dopo 3 settimane, tempo secondo cui per gli scienziati non si è più contagiosi.

Il nuovo Dpcm ottobre prevederà il divieto di assembramenti fuori dai locali pubblici, nelle strade e nelle piazze dopo le 21. Il CTS ci tiene a rettificare anche l’importanza di fare attenzione in famiglia, limitando feste private e indossando la mascherina quando si visitano o ricevono persone non conviventi. Le feste saranno molto probabilmente vietate sia in luoghi pubblici che privati, anche se molti rimangono perplessi da questa normativa che di fatto lede la vita privata dei cittadini, tanto che il provvedimento sarà ulteriormente discusso nelle prossime ore. Quasi certo, però, il numero limite di 30 persone per feste e cerimonie.

Dpcm ottobre: smart working al 70%

Il prolungamento dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021 lascia immutate le regole in vigore oggi, anche se si potrebbe aumentare la percentuale dei lavoratori in smart working al 70% (quella attuale è al 50%) per limitare i contatti tra colleghi. Negli uffici e negli ambienti di lavoro la mascherina dovrà essere obbligatoria negli ambienti in condivisione, mentre potrà essere tolta se si lavora soli in una stanza.

FONTE IMMAGINE: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.389411158207522/730776354070999

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