Si attendono le date del 15 febbraio e del 5 marzo per conoscere le nuove possibilità in fatto di spostamenti tra regioni, concorsi e sport individuali.
La situazione Coronavirus in Italia vede oggi quasi tutte le regioni in zona gialla, con la riapertura di bar e ristoranti, a cui fanno seguito gli assembramenti e la preoccupazione che i contagi possono tornare a salire. È questo lo scenario che ha indotto Agostino Miozzo a definire le immagini di assembramenti nelle città italiane “comprensibili ma non accettabili”, poiché il virus circola ancora e non siamo ancora usciti dall’emergenza.
Le prossime scadenze
Per ora la situazione resta invariata, ma bisogna attendere due scadenze importanti. La prima è il 15 febbraio, quando saranno rivalutati i dati del monitoraggio nazionale, attraverso i quali si prenderanno le decisioni su spostamenti, impianti sciistici e concorsi. La seconda data importante è il 5 marzo, quando scadrà il prossimo Dpcm, ma con l’attuale situazione politica ancora non si conoscono anticipazioni in merito.
Spostamenti tra Regioni
Da martedì 16 febbraio, se la curva dei contagi dovesse rimanere stabile, si potrà tornare a spostarsi tra Regioni gialle, che al momento è vietato se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Resta, ovviamente sempre in vigore il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 febbraio si potrebbe, dunque, anche raggiungere le seconde case fuori regione.
Impianti sciistici
Per lunedì 15 febbraio è fissata la riapertura degli impianti da sci. Questa settimana sarà decisiva per la conferma della riapertura. Le Regioni dovranno inviare al Cts le linee guida messe in campo per evitare gli assembramenti, che dovranno ricevere l’ok della commissione. Tra le norme si prevedono ingressi contingentati e la vendita di un numero chiuso di skypass. Le regole riguarderanno anche i rifugi, che saranno sottoposti agli stessi protocolli di bar e ristoranti. Gli alberghi di montagna aperti potranno servire pasti solo per i clienti che alloggiano all’interno.
Sport
Per quanto riguarda l’ambito sportivo, ancora non si hanno certezze. Si spera che possano riprendere al più presto gli sport di contatto, che fino ad ora sono vietati. Lo stesso vale per il pubblico negli stadi e nelle competizioni. È ancora troppo alto il rischio. Resta in vigore la possibilità d svolgere attività fisica individuale all’aperto e gli allenamenti sempre individuali per gli di squadra. Si spera nella riapertura di piscine e palestre, anche se questi sono ancora considerati luoghi ad alto rischio di contagio.
Concorsi della pubblica Amministrazione
Dal 15 febbraio 2021 riprendono i concorsi pubblici. In particolare si effettueranno le prove preselettive di concorsi banditi dall’Amministrazione Pubblica, ma essi faranno riferimento a casi specifici: si prevede la partecipazione di un numero di candidati non superiore a 30 per ogni sessione o sede di prova e l’adozione di protocolli sanitari previsti dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Cts.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/sci-di-fondo-piste-da-sci-inverno-3020751/
Una risposta su “Dpcm: scadenze e nuove prospettive per spostamenti e sport”
Ma le piscine, ad esempio, che sono trattae in continuazione con il cloro, che motivo hanno di restare chiuse? Le palestre che sono continuamente disinfettate quale mptovp hanno per restare chiuse? I ragazzi qualcosa devono fare altrimenti , come alternativa si rivolgeranno sempre più a tik tok non sapendo cos’altro fare. Sono stati puniti abbastanza mi pare. Il discorso di fare attività all’esterno non si può fare perchè piove continuamente. Si ammaleranno di più perchè restando sempre in casa ed uscendo con la mascherina non produranno più anticorpi.