Conosciamo meglio Eduardo Scarpetta jr, il giovane attore che veste i panni di Renato Carosone nel film “Carosello Carosone” in onda stasera su Rai Uno.
Questa sera su Rai Uno andrà in onda “Carosello Carosone”, un film dedicato ad uno dei più grandi musicisti della canzone napoletana, Renato Carosone, realizzato a cent’anni dalla sua nascita (nacque il 3 gennaio 1920 a Napoli), e a venti dalla morte, avvenuta il 20 maggio del 2001.
A vestire i panni di Carosone nel film tv diretto da Lucio Pellegrini che ripercorrerà la carriera dell’artista partenopeo è Eduardo Scarpetta Jr, trisnipote omonimo del noto commediografo e interprete, padre dei tre fratelli De Filippo.
Conosciamo meglio il protagonista.
Chi è Eduardo Scarpetta
Eduardo Scarpetta jr nasce a Napoli il 14 aprile del 1993. Discendente del grande Eduardo Scarpetta, ha raggiunto la popolarità grazie alla serie tv di successo della Rai “L’Amica geniale”, tratta dai libri di Elena Ferrante, in cui interpretava il personaggio di Pasquale Peluso.
Tuttavia il giovane Eduardo ha cominciato a fare l’attore molto presto, all’età di 9 anni, recitando un piccolo ruolo a teatro con il padre nella commedia “Feliciello e Feliciella” di Eduardo Scarpetta, in occasione dei 150 anni dalla sua nascita. “Mi divertivo come un pazzo e lì ho capito che quella era la mia strada. Ho cominciato a frequentare le sale sin da piccolo, seguendo gli spettacoli dei miei genitori: stavo dietro le quinte e ridevo felice”, ha dichiarato Eduardo al Corriere della Sera.
Suo padre, l’attore Mario Scarpetta, scomparso quando lui aveva soltanto 11 anni, avrebbe preferito che il figlio intraprendesse una carriera nel mondo del calcio, dal momento che giocare a pallone è una sua grande passione. Tuttavia, la passione per il teatro e il cinema ha prevalso e così, una volta cresciuto, per intraprendere la carriera di attore, Eduardo ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia. Prima ancora di diventare attore, Scarpetta jr ha fatto anche l’animatore nei villaggi turistici.
Intervistato dal quotidiano Today, in occasione della messa in onda del film su Carosone, il giovane attore ha detto: “Ad oggi, la televisione è quella che fa più ascolti, ma facendo teatro da tanti anni – ho iniziato con mio padre a 9 anni – posso dire che ogni singolo progetto ti dà qualcosa. Secondo me quello che ti dà di più è il teatro, perché ci sono le prove, c’è un lavoro di impasto che dura a volte mesi. Però, ogni progetto ti fa crescere, sia umanamente che professionalmente. Forse Carosone è diverso dagli altri perché tratta di una persona realmente esistita della quale devi comprendere i suoi modi di vivere, la sua mentalità, le sue scelte”.
Oltre ad aver recitato in moltissime opere teatrali, nel 2016 Eduardo Scarpetta ha avuto un ruolo anche in “Pericle il nero”, film di Stefano Mordini, mentre nel 2018 ha fatto parte del cast del film “Capri Revolution” di Mario Martone.
Attualmente l’attore è impegnato sul set di “La donna per me”, film per la regia di Marco Martani con Alessandra Mastronardi, Andrea Arcangeli e Stefano Fresi, e con il lungometraggio sulla sua famiglia “Qui rido io” di Mario Martone, in cui interpreterà il suo bisnonno Vincenzo, padre di suo nonno Eduardo. Inoltre, è in attesa delle riprese dell’Amica geniale 3.
Il fardello del cognome
In merito al suo cognome importante, in un’intervista al “Corriere della Sera”, Eduardo Scarpetta ha dichiarato che “il cognome non è una colpa”. “È brutto quando te lo fanno pesare e a me è capitato”, ha detto. “Quando frequentavo il Centro sperimentale di cinematografia, un’insegnante mi disse: tu che porti questo cognome non puoi pensare di non lavorare come tutti gli altri. Dava per scontato che volessi differenziarmi dai compagni. Rimasi male, non mi davo le arie. Sono ben consapevole dei personaggi da cui discendo, ma paragonarmi al mio trisavolo non ha senso”, ha spiegato.
Carosone Carosello: gli altri membri del cast
Oltre ad Eduardo Scarpetta nei panni di Carosone, nel film sulla carriera e la vita dell’artista partenopeo ci saranno anche Vincenzo Nemolato, Ludovica Martino, Nicolò Pasetti, Flavio Furno, Davide Lorino e Tony Laudadio. Le musiche della pellicola sono a cura del compositore e pianista Stefano Bollani.
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