La tragedia è avvenuta a Quargnento (Alessandria) in una cascina abbandonata. Il bilancio è di tre vittime, il corpo dell’ultimo vigile del fuoco rimasto sepolto sotto le macerie è stato trovato poche ore fa dai colleghi. I tre pompieri sono Antonio Candido (47 anni), Matteo Gastaldo (38 anni) e Marco Triches (32 anni). La deflagrazione ha provocato anche tre feriti.
Salvatore Mulas, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, e Fabio Dattilo, Capo del Corpo hanno espresso commozione e cordoglio per essere vicini alle famiglie delle vittime e a tutti i loro colleghi in questo momento triste e tragico.
L’esplosione è avvenuta nella notte in una cascina disabitata. Le vittime erano intervenute per spegnere l’incendio, ma sono stati investiti dalla forte esplosione mentre svolgevano il loro lavoro. Tra i feriti vi sono altri due vigili del fuoco ed un carabiniere, ma il bollettino riferisce che i tre non sarebbero in condizioni gravi. La dinamica dell’accaduto è ancora poco chiara ed i carabinieri stanno indagando.
I tre feriti sono stati trasportati con urgenza ed in codice rosso agli ospedali di Asti ed Alessandria. Enrico Cieri, Procuratore di Alessandria ha svolto un primo sopralluogo sul luogo dell’esplosione. Al momento, gli inquirenti stanno valutando tutte le ipotesi, nessuna esclusa, anche se quella del dolo sembra essere la più accreditata. La cascina, anche se abbandonata, aveva all’interno alcune bombole di gas. Una di queste non è esplosa ed al momento è oggetto di indagine. Alcune testimonianze raccontano di una prima esplosione intorno alla mezzanotte, la quale ha allertato i vigili del fuoco. La seconda, causa del crollo dell’edificio e fatale per i tre pompieri, è avvenuta circa due ore dopo.
L’ipotesi dolosa è quella più probabile, perché gli inquirenti accorsi subito dopo l’incidente hanno notato diversi elementi che hanno destato sospetti. Tuttavia, la dinamica è ancora molto poco chiara perché le versioni sono contrastanti. Alcuni affermano di una doppia esplosione, mentre altre fonti rivelano che i pompieri sarebbero stati avvertiti per domare un principio di incendio e, una volta giunti sul posto, sarebbero stati colpiti dalla deflagrazione. Le indagini proseguono, in una comunità, quella di Quargnento (paesino con circa mille abitanti) poco abituata a tutto questo, trattandosi di una zona del Monferrato prevalentemente agricola ricca di cascine come quella in cui hanno perso la vita i tre vigili del fuoco.