L’Istituto Superiore di Sanità, assieme all’INAIL, ha finalmente emanato le normative specifiche per parrucchieri ed estetisti per poter riaprire le attività in sicurezza già a partire dal prossimo lunedì 18 maggio.
Le prenotazioni saranno obbligatorie per tutti i clienti, mentre spariranno riviste ed altre letture per intrattenersi durante l’attesa. I professionisti dovranno indossare DPI (dispositivi di protezione individuale) come mascherine protettive e visiere, mentre vengono sconsigliati trattamenti viso con vapore e saranno vietati sauna e bagno turco. Le postazioni dovranno essere separate da almeno due metri, mentre sarà possibile aprire domenica e lunedì ed avere orari prolungati di chiusura.
Le regole generali riguarderanno categorie specifiche tra cui anche bar, ristoranti e negozi e verranno discusse in giornata in un confronto tra il ministro degli Affari Regionali Boccia, il Comitato Tecnico Scientifico ed i governatori. Nel settore saranno coinvolti circa 260mila lavoratori e 140mila aziende.
Il documento INAIL illustra la possibilità di prorogare gli orari di apertura e consente di lavorare anche nei giorni previsti di chiusura. Gli spazi interni devono essere riorganizzati per garantire il distanziamento tra i clienti e ogni postazione dovrà essere sanificata prima dell’arrivo del cliente successivo. Il lavaggio dei capelli sarà obbligatorio sempre ed in fase di prenotazione vanno specificati i trattamenti richiesti. Saranno anche previste delle barriere per separare le postazioni. All’ingresso dovrà essere misurata la temperatura dei clienti, i quali riceveranno anche un sacchetto monouso per gli effetti personali, mentre ai titolari viene richiesto di preferire i pagamenti con bancomat, carte o contactless.
I clienti avranno l’obbligo di indossare la mascherina, mentre i dipendenti avranno guanti e visiere facciali. Grembiuli ed asciugamani dovranno essere monouso e saranno obbligatorie delle postazioni con dispenser con igienizzanti. Cliente e titolare/dipendente potranno conversare usando lo specchio, mentre il professionista dovrà lavorare restando alle spalle del cliente.
Per quanto riguarda gli estetisti, oltre alle normali regole riguardo il pericolo da contatto con agenti biologici, arrivano ulteriori disposizioni per le aperture. I trattamenti viso con vapore dovranno essere evitati e sostituiti da altri alternativi. Qualora questo non fosse possibile andranno svolti in aree e locali separati dal resto dell’ambiente. Sauna, bagno turco ed idromassaggio saranno trattamenti vietati e tutte le superfici delle cabine estetiche dovranno essere sanificate e disinfettate ad ogni cambio di cliente. Il lavoratore dovrà indossare tutti i dispositivi di protezione come mascherine FFP2 o FFP3, guanti e visiere.
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