È morto Franco Gatti, il “Baffo” dei Ricchi e Poveri. Il cantante è deceduto a Genova all’età di 80 anni. L’annuncio dei colleghi e dei familiari.
Lutto nel mondo della musica. Si è spento a Genova, all’età di 80 anni, Franco Gatti, storico componente de “I Ricchi e Poveri”, gruppo che aveva abbandonato nel 2016 dopo la morte del figlio. Lascia la moglie e una figlia.
Morto Franco Gatti, l’annuncio dei Ricchi e Poveri
“È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”, con queste parole addolorate i Ricchi e Poveri hanno annunciato la scomparsa di Franco Gatti, detto “il Baffo”, storico membro del gruppo. Il cantante si è spento all’ospedale San Martino di Genova, all’età di 80 anni.
“Le sue condizioni di salute si sono complicate nelle ultime settimane”, hanno fatto sapere fonti vicine alla famiglia. “I funerali saranno giovedì a Genova”, hanno aggiunto, ma luogo e orario non sono ancora stati comunicati.
La carriera con i Ricchi e Poveri
Nato a Genova nel 1942, Franco Gatti era entrato a far parte de “I Ricchi e Poveri” negli anni ’60. Il gruppo, il cui nome fu un’idea di Franco Califano perché erano “ricchi di idee, ma poveri di soldi”, nacque artisticamente nel 1967 come un quartetto polifonico formato da due voci femminili, Angela Brambati (‘la brunetta’) e Marina Occhiena (‘la bionda’), e due voci maschili, Angelo Sotgiu (‘il biondo”) e, appunto, Franco Gatti (il baffo’). Il loro debutto avvenne al Cantagiro 1968, con il brano “L’ultimo amore”.
Con i Ricchi e Poveri, Franco Gatti ha girato il mondo e collezionato diversi brani di successo, soprattutto all’inizio della carriera, partecipando anche 12 volte al Festival di Sanremo, kermesse che riuscirono a vincere nel 1985 con il brano “Se m’innamoro”. La prima volta di Franco Gatti e compagni sul palco dell’Ariston fu nel 1970, quando arrivarono secondi con il brano “La prima cosa bella”, cantato con Nicola Di Bari. L’anno successivo arrivarono nuovamente secondi con “Che sarà”.
Nel 1978 i Ricchi e Poveri hanno rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest con il brano “Questo amore”. Negli anni Ottanta, nonostante l’abbandono di Marina Occhiena nel 1981, il gruppo ha continuato ad esibirsi come trio e a collezionare altri grandi successi come “Sarà perché ti amo”, “Come vorrei”, “Mamma Maria” e “Voulez vous danser”.
Dopo una carriera ricca di successi, nel 2016 Franco Gatti – segnato dalla tragica scomparsa del figlio 23enne, Alessio, avvenuta nel 2013 – decise di lasciare il gruppo e ritirarsi dalle scene per dedicarsi di più alla famiglia. “Una semplice scelta di vita”, disse, augurando ai suoi compagni ancora tanti successi.
In una recente intervista aveva dichiarato che dopo la morte del figlio non saliva “più con la gioia sul palco” e ciò lo aveva spinto a ritirarsi.
Nel febbraio del 2020, però, in occasione della storica reunion del gruppo avvenuta sul palco del Festival di Sanremo, che ha visto la riconciliazione tra Angela Brambati e Marina Occhiena, Gatti era tornato ad esibirsi con i compagni storici. Dopo Sanremo il quartetto si era poi riunito per una serata celebrativa del gruppo su Rai1.
In carriera i Ricchi e Poveri hanno venduto 22 milioni di dischi e sono il secondo gruppo italiano per vendite, alle spalle dei Pooh.
Il cordoglio del governatore della Liguria e del sindaco di Genova
“Genova e la musica italiana perdono uno degli interpreti più amati, Franco Gatti, il “baffo” dei Ricchi e Poveri. Il gruppo genovese, vincitore del Festival di Sanremo nel 1985, 2 anni fa era tornato insieme dopo 40 anni sul palco dell’Ariston. L’ultima esibizione che resterà nel cuore degli italiani”, con queste parole il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Franco Gatti.
Anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, si è unito al dispiacere per la morte del cantante: “Oggi Genova perde un illustre concittadino”, ha detto. “Genova e l’Italia salutano un pilastro della storia della musica italiana che ha fatto cantare intere generazioni”, ha aggiunto.
Sulla morte di Franco Gatti è intervenuta anche la futura presidente del Consiglio Giorgia Meloni che su Twitter ha scritto: “Se ne va un pezzo di storia della musica italiana, un uomo che ha affrontato con grande dignità le dolorose sfide della vita. Ciao, Franco”.
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