Il governo Draghi è al lavoro per l’approvazione del Decreto Sostegni, che interviene in fatto di ristori, lavoro e fisco. Nell’articolo i nodi principali.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi è al lavoro per dare una accelerata al Decreto Sostegni, il quale è finanziato dai 32 miliardi dell’extra deficit già approvati. Con il decreto Sostegni, inoltre, è previsto anche uno slittamento delle scadenze legate alla dichiarazione dei redditi precompilata, la quale sarà disponibile a partire dal 10 maggio. Invece, la scadenza per inviare la Certificazione unica dei redditi dei dipendenti delle imprese è fissata al 31 marzo, la stessa data è per l’invio dei dati utili al calcolo delle detrazioni.
Sostegni
Sul fronte dei ristori, ora definiti sostegni, è previsto un aumento del pacchetto fino a 11 miliardi. Ciò perché si vuole ampliare la platea dei beneficiari con l’inclusione di tutte le attività economiche con partita Iva, quindi sia imprese che professionisti, che hanno registrato delle perdite. Si supera dunque lo scoglio dei codici Ateco e si registra un aumentato del tetto di fatturato da 5 a 10 milioni. Non ancora è stato sciolto il nodo relativo alla soglia delle perdite, che potrebbe essere abbassata al 30%. Per la filiera legata alla montagna, informa QuiFinanaza, “è previsto un addendum di 600 milioni, che potrebbe arrivare a un miliardo, oltre ai ristori previsti per tutte le attività in perdita. Nel dl dovrebbe, inoltre, essere previsto il rinnovo delle indennità per i lavoratori del turismo e dello spettacolo”.
Novità per il lavoro
Per il capitolo lavoro è previsto “un doppio binario sia per il blocco dei licenziamenti che per la cassa Covid”. La cassa integrazione sarà concessa fino a giugno per tutti e fino a ottobre per le piccole imprese prive di tutela cig ordinaria. È certo lo” stop ai licenziamenti per tutte le imprese che hanno la cassa ordinaria (industria ed edilizia) fino al 30 giugno, mentre per coloro che hanno solo la cig in deroga o il Fis, e che ricorreranno alla cassa Covid pagata dallo Stato, il blocco sarà esteso fino a ottobre”. Chi percepisce il reddito d’emergenza, è in arrivo un nuovo finanziamento e altre 3 mensilità. Infine, sarà prorogata di altri due mese l’indennità di disoccupazione Naspi.
Novità per il Fisco
Per quanto riguarda il fisco, la bozza del Dl prevede la “proroga della sospensione per i versamenti legati alle cartelle fiscali e gli avvisi esecutivi fino al 30 aprile. È previsto anche il rinvio per le rate di rottamazione e saldo e stralcio: per le rate in scadenza nel 2020 il termine è il 31 luglio, mentre per il 2021 c’è tempo fino al 30 settembre. Ancora da sciogliere è il nodo sulla questione della “cancellazione delle vecchie cartelle in magazzino, quelle affidate fra il 2000 e il 2015”.
Continua a leggere su atuttonotizie.it
Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter
FONTE IMMAGINE: https://www.quirinale.it/elementi/52168