La pandemia da covid sembra stia rallentando e con le riaperture e la campagna vaccinale che prosegue a ritmi serrati si darà il via oggi alla piattaforma del green pass europeo. Scopriamo le ultime novità a proposito del green pass
Al via da oggi martedì 1 giugno la piattaforma del green pass europeo, ma secondo alcune fonti il certificato sarà riconosciuto e potrà essere usato solo dopo la fine dell’iter legislativo dell’Ue, atteso per la fine del mese di giugno.
Green pass: aboliti test di viaggio e quarantena
Non dovrebbero più essere necessari test di viaggio o quarantene per le persone completamente vaccinate, in possesso di documenti in linea con il certificato digitale Covid Ue e anche per i guariti dal virus: questo è quanto prevede l’ultima proposta di aggiornamento della Commissione Ue alla raccomandazione sul coordinamento delle restrizioni alla libera circolazione nei Paesi Ue. Al via martedì 1 giugno la piattaforma del green pass europeo.
Secondo quanto stabilito, chi è guarito dovrebbe essere esente da ulteriori provvedimenti se ha un test molecolare negativo, che vale però solo per 180 giorni. Dovrebbero essere esentati dalla quarantena e dai test anche i minori che viaggiano con i genitori vaccinati, compresi i bambini sotto i sei anni, per garantire l’unità familiare.
Nella proposta si legge inoltre l’ipotesi di introdurre un “freno di emergenza” all’interno della Ue per affrontare nuove varianti, reintroducendo misure restrittive per i viaggi anche ai vaccinati e ai guariti nel caso in cui la situazione epidemiologica si deteriorasse rapidamente, oppure se venga segnalata un’elevata prevalenza di varianti Covid preoccupanti.
Per chiarire e semplificare i requisiti richiesti, la Commissione ha elaborato una distinzione relativa alle aree di cui fanno parte i vari Stati membri. Nessuna restrizione per i viaggiatori provenienti da aree verdi; la possibilità di richiedere un test prima della partenza a chi viene dalle aree arancioni; per chi arriva dalle zone rosse invece si potrebbero imporre periodi di quarantena, a meno che i viaggiatori non abbiano un test pre-partenza, antigene o molecolare. Infine, per chi arriva dalle zone rosso scuro i viaggi non essenziali dovrebbero essere fortemente sconsigliati e permarrebbero gli obblighi di test e quarantena. Per la validità dei tamponi, Bruxelles propone un periodo standard: 72 ore per i test molecolari e, nel caso in cui accettati, 48 ore per gli antigenici rapidi.
Green pass: la piattaforma UE
Intanto terminata la fase sperimentale per la piattaforma del pass Covid europeo, martedì 1 giugno ci sarà il lancio ufficiale del gateway Ue, con i primi Stati membri che si collegheranno. Tra questi anche l’Italia, che tuttavia non inizierà fin da subito, a differenza ad esempio della Grecia, ad emettere i certificati digitali. Il via ufficiale del certificato Covid, ovvero quando il titolo sarà riconosciuto ed inizierà ad essere usato in tutti i 27 Stati membri, sarà comunque dopo la fine dell’iter legislativo dell’Ue, atteso per fine giugno.
Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/piano-passeggeri-aereo-volo-691084/
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