Il covid non ha lasciato ancora il nostro paese nonostante stia proseguendo senza sosta la campagna vaccinale anti covid. Per quanto riguarda il green pass sempre al centro di forti discussioni a partire dal mese di ottobre sarà obbligatorio anche per i dipendenti pubblici e privati. Scopriamo le ultime novità sul green pass.
Secondo quanto prestabilito, a partire dal 15 ottobre tutti i dipendenti pubblici e privati dovranno essere in possesso della certificazione verde, meglio nota con la definizione green pass, per poter accedere agli uffici. Scopriamo le ultime novità sul Green Pass.
Green pass: scatta l’obbligo per entrare in tutti i luoghi di lavoro
È stata questa la scelta del governo, sul fronte della lotta al Covid-19. Dal 15 ottobre bisognerà essere vaccinati, aver fatto un tampone o essere guariti dalla malattia per entrare negli uffici pubblici e privati, ma l’obbligo del Green pass dovrebbe essere esteso anche a studi professionali, negozi, ristoranti. Per chi si presenterà al lavoro senza green pass saranno previste multe dai 400 ai 1.000 euro. Non sarà invece possibile licenziare ma scatterà la sospensione dal lavoro e dallo stipendio dopo cinque giorni di assenza ingiustificata nel settore pubblico e dopo tre nel privato.
L’obbligo di certificazione verde o green pass per poter svolgere attività sociali si estende, quindi, sempre di più. Dopo ristoranti, palestre, treni, aerei, navi, musei e bar, ora anche nei posti di lavori bisognerà esibire il QR Code. Resta da chiarire a chi sarà affidato il controllo.
“I medici aziendali – riporta il Corriere della Sera – hanno fatto sapere che non possono essere coinvolti in questo controllo perché qualora uno di loro dovesse esprimere una non idoneità nei lavoratori non in possesso di certificazione verde il lavoratore interessato potrebbe adire a un ricorso avverso il giudizio ed è facile immaginare che gli organi competenti accoglierebbero il ricorso annullando il giudizio del medico competente e potrebbero nondimeno sanzionarlo”.
Resta ancora non risolto il nodo dei tamponi. La richiesta di Cgil, Cisl e Uil e di alcuni ministri, è renderli gratuiti per tutti, ma la linea del governo ad ora resta contraria, perché il rischio è quello di disincentivare i vaccini. Lo scopo del Green pass obbligatorio è, infatti, proprio quello di aumentare la copertura vaccinale in Italia, non imponendo però l’obbligo.
Fonte Immagine:https://www.pexels.com/it-it/foto/blu-tenendo-trattamento-protezione-5994567/
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