Il governo Conte, con il Recovery Plan, ha previsto incentivi destinati agli Under 35 e per il mondo della scuola, università e imprenditoria femminile.
Con il Recovery Plan sono previsti nuovi incentivi dedicati agli under 35. Il provvedimento è destinato ad aiutarei giovani precari e a rilanciare quella che è considerata una delle categorie più colpite dall’emergenza Covid-19.
Scuola e istruzione
Molti dei progetti inseriti nella bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato dal governo Conte, sono destinati alla formazione dei giovani e al loro inserimento nel mondo del lavoro. Scuola e università sono, dunque, tra le categorie a cui saranno destinati i fondi. In totale, per 24 progetti, sono stati previsti 26,1 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi destinati agli Istituti Tecnici Superiori (Its) al fine di garantire “la coerenza di questi interventi con la spinta al sistema duale e all’apprendistato”. Inoltre, le scuole professionali rivolgeranno la formazione anche ad adulti, attraverso corsi specifici per inoccupati e disoccupati.
Università e ricerca
Fondamentale è l’aumento degli incentivi per Università e ricerca, che è previsto intorno ai 600 milioni di euro. Molto interessante è la proposta di attivare una riforma per le lauree, attraverso l’introduzione di lauree abilitanti così da determinare la fine degli esami di Stato e l’accesso diretto al mondo del lavoro ai giovani laureati, già abilitati alla professione. Inoltre, si prevede una semplificazione delle procedure di accesso ai dottorati di ricerca, che si estenderebbero anche alle aziende, attraverso progetti che vedono i giovani impegnati presso realtà private. Infine, si prevedono incrementi per le borse di studio, agevolazioni per i giovani docenti e una no-tax area per quegli studenti con Isee inferiore a 23.500 euro.
Imprenditori e precari
Sono stati previsti 12,62 miliardi di euro per intervenire anche su una maggiore inclusione e coesione nell’ambito del lavoro. La maggior parte delle risorse verranno utilizzate per favorire l’inclusione nel Mezzogiorno, con particolare attenzione alle donne. A tal proposito, saranno finanziati progetti di imprenditoria femminile al fine di “garantire la piena partecipazione dei giovani alla vita culturale, economica e sociale del Paese”.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/persone-ragazze-donne-studenti-2557396/