L’eccessivo calore è da includersi tra i fattori che causano l’infertilità maschile. A dirlo sono diversi studi. Scopriamo insieme come proteggersi dagli effetti delle temperature estive.
Infertilità maschile: il caldo può influire
Secondo i dati, da decenni la concentrazione di spermatozoi è in rapida scesa di oltre il 50%, e la tendenza è sempre più marcata dal 2000 a oggi. I fattori responsabili di questo fenomeno sono diversi. Tra questi, oltre a uno stile di vita poco sano e alle sostanze chimiche con cui entriamo in contatto, ci sono anche l’inquinamento atmosferico e il conseguente cambiamento climatico che ha generato ondate di calore sempre più forti negli ultimi anni.
Gli studi
Il caldo influenzerebbe non poco la fertilità maschile. A dimostrare gli effetti del caldo sulla capacità procreativa degli uomini sono diversi studi. Una recente ricerca ha messo a confronto la temperatura dello scroto di uomini vestiti e nudi, in piedi e seduti. I ricercatori sono giunti alla conclusione che stare in piedi riduce la temperatura localizzata, mentre indossare i vestiti la aumenta e sedersi vestiti con le gambe incrociate è la situazione peggiore possibile se si desidera procreare.
Una ricerca scozzese di qualche anno fa ha, invece, dimostrato che gli uomini che indossano le gonne (nello specifico il kilt), hanno una miglior fertilità proprio grazie all’aerazione delle parti intime.
La temperatura scrotale, dicono gli esperti, dovrebbe essere inferiore di 2,2°C rispetto a quella intra-addominale. La temperatura ideale per la formazione degli spermatozoi è di 34,5°. Un aumento anche di solo un decimo di grado all’interno dei testicoli può determinare un rallentamento della formazione degli spermatozoi, con una conseguente diminuzione della fertilità.
Come proteggere la fertilità maschile
Cosa fare dunque per proteggere la fertilità? Gli esperti consigliano di seguire alcuni accorgimenti durante la stagione estiva, quando le temperature sono particolarmente elevate.
Tanto per cominciare, si raccomanda di evitare di indossare indumenti troppo stretti, come i jeans aderenti. Questi, infatti, possono impedire la giusta dispersione termica dei testicoli.
In secondo luogo, si consiglia di mantenere il costume sempre bagnato nelle ore più calde della giornata se trascorse in spiaggia.
Da evitare la sedentarietà, che non permette una corretta dissipazione del calore, e gli sport che creano una condizione di costrizione dei genitali maschili come, ad esempio, il ciclismo.
Fondamentale è anche la scelta della biancheria intima. Secondo una ricerca pubblicata su Human Reproduction, gli uomini che indossano boxer hanno una più alta concentrazione di spermatozoi rispetto a coloro che indossano biancheria intima più aderente. L’utilizzo di slip attillati può causare un aumento della temperatura dei testicoli e una conseguente diminuzione della produzione di spermatozoi.
Infine, per preservare la propria salute, anche quella sessuale, è chiaramente importante mantenere uno stile di vita sano e seguire una corretta alimentazione.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/sperma-cellula-uovo-fecondazione-956482/]
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