Il Mes continua a creare tensioni, non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche tra alleati della stessa coalizione. Salvini replica quanto detto da Berlusconi.
Dopo l’apertura di Silvio Berlusconi al Mes durante il suo intervento alla trasmissione televisiva Di Martedì, il leader della Lega Matteo Salvini sottolinea ancora una volta la sua contrarietà alla possibilità di accedere al Meccanismo Europeo di Stabilità, ricordando che non esistono prestiti dall’Unione europea senza condizioni.
Mes, per Silvio Berlusconi si può fare
Durante la trasmissione televisiva Di Martedì, Berlusconi si è dichiarato favorevole al Mes per consolidare il sistema sanitario italiano. Per il futuro ha detto Berlusconi “ci vorrà un governo davvero rappresentativo degli italiani, ma ora ci interessa di più far sì che Conte non commetta gli errori che sta facendo: per esempio quello clamoroso di dire all’Europa sul Mes ‘Faremo da soli‘. Rinunciando agli aiuti del Mes, offerti in questo caso senza condizioni, l’Italia rinuncerebbe a circa 36 miliardi che dovrebbe investire in modo urgente nel sistema sanitario per far fronte alla pandemia da coronavirus.
È dello stesso parere anche il capogruppo Pd alla Camera, Graziano Delrio, che su Radio Anch’io ha sottolineato la grande opportunità ottenuta nei giorni scorsi di un Mes senza condizioni per finanziare le spese sanitarie. “Il governo deciderà, ma non può dire di non averne bisogno e poi non finanziare alcune cose perché non ci sono le risorse” ha detto Delrio . Secondo il capogruppo Pd alla Camera è chiaro a quasi tutti gli italiani che il nostro Paese non ha le risorse necessarie per affrontare l’emergenza sanitaria da sola. Il ricorso al Mes, ottenuto senza condizioni, aprirebbe la strada a cospicui investimenti in ambito sanitario, che in questo momento è quello che accusa maggiormente le conseguenze del dilagante contagio di Covid-19.
La replica di Salvini: il Mes non è senza condizioni, esiste un trattato
Ben diversa, invece, l’opinione del leader della Lega, Matteo Salvini, che si oppone anche a quella dell’alleato Berlusconi. “Non è una questione di tifoserie, non è un derby Milan-Inter” ha detto Salvini a Radio Anch’io, in replica alle dichiarazioni di Berlusconi. Secondo il leader del Carroccio, infatti, non esiste un Mes senza condizioni. “Berlusconi o Prodi possono dire quello che vogliono, ma il Mes è stato istituito da un trattato, basta leggerlo, il problema sono le condizionalità” ha continuato a ribadire Salvini.
Quello che preoccupa maggiormente il leader della Lega sono le inevitabili condizioni a cui sono sottoposti i prestiti concessi dal Mes, in particolare il rischio di dover tagliare le pensioni, se richiesto. “Non voglio che qualcuno eletto fuori dall’Italia dica quando devo andare in pensione” ha aggiunto Salvini preoccupato. Il leader del Carroccio vuole evitare che l’Italia si trovi vincolata dalle condizioni di un prestito europeo che al momento è indispensabile, ma che nel lungo periodo potrebbe portare a speculazioni straniere sulle aziende sane rimaste nel Paese. Per uscire da questa fase di stallo Salvini propone l’emissione di buoni del Tesoro italiani esenti da tasse, in modo che i cittadini italiani possano scegliere di investire come vogliono senza vincoli e senza doverci rimettere.
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