Con il lockdown del paese le librerie provano rilanciare il mercato attraverso l’iniziativa #libridaasporto, consegnando libri a domicilio.
La pandemia da coronavirus che ha colpito tutto il mondo, ha modificato le abitudini di acquisto delle persone e ha messo fortemente a rischio soprattutto le piccole attività. Proprio queste stanno affrontando una vera rivoluzione con un’implementazione dell’e-commerce, quindi puntano tutto alle vendite online. Anche il mondo dei libri si adegua e realizza l’iniziativa #libridaasporto.
Rischi di sopravvivenza per i librai: ecco come uscirne
I librai negli ultimi anni hanno visto il loro fatturato fortemente ridotto, complice di questa situazione è stato sicuramente l’avvento dei colossi del web che hanno sviluppato politiche concorrenziali molto aggressive. Con il coronavirus l’editoria ha subito un altro forte scossone perché il settore cultura non è ritenuto essenziale.
Le stime dell’AIE (Associazione Italiana degli Editori) parlano di perdite per il 2020 tra il 70% e il 75%, le stesse mettono a rischio la sopravvivenza del settore. Per evitare il tracollo l’AIE ha pensato alla campagna #libridaasporto che prevede la creazione di un fondo istituito da alcuni editori e che consente ai librai indipendenti di effettuare le consegne senza aggravi dei costi di spedizione. In questo modo puoi ordinare libri nella libreria più vicina a casa tua, senza però dover sopportare i costi di spedizione.
#libridaasporto: l’iniziativa che aiuta i librai a spedire senza costi aggiuntivi
Il successo dell’iniziativa è legato a molti fattori, tra questi il fatto che alcuni colossi come Amazon hanno deciso di dare priorità alle spedizioni di beni di prima necessità, di conseguenza per le librerie cala la concorrenza. A sottolineare il successo dell’iniziativa sono i dati di vendita di alcune librerie che hanno già aderito.
Il sistema prevede che gli ordini dei libri ricevuti dalle librerie indipendenti aderenti siano smistati attraverso il sistema #libridaasporto. Il consiglio dato ai piccoli esercizi commerciali è quello di inviare ordini dopo averne raggruppati diversi, in questo modo è possibile gestire più facilmente le spedizioni. Il costo delle spedizioni non è a carico della libreria, tanto meno del cliente finale, ma a carico del fondo.
In questo modo per il cliente è conveniente ordinare online e per le librerie non c’è un aggravio dei costi che andrebbe a ledere le risicate quote di guadagno presenti nel mercato del libro. Le librerie che hanno aderito sottolineano come per loro questa sia una boccata d’ossigeno perché fin da subito hanno raccolto diversi ordini riuscendo così ad avere un fatturato che li aiuta ad affrontare le difficoltà del momento. Ad oggi hanno aderito alla promozione librerie dislocate nelle varie regioni d’Italia con una buona copertura da Nord a Sud, Isole comprese.
Troverete tutte le indicazioni necessarie QUI.