Nel Decreto rilancio, ancora in fase di approvazione, è contenuta una norma riguardante i licenziamenti sospesi per la durata di 5 mesi. In questo modo si garantisce una maggiore protezione per i lavoratori. Ecco tutti i dettagli.
Nel decreto Rilancio, che il governo sta per varare, è contenuta una norma in cui si parla di licenziamenti sospesi per la durata di 5 mesi. Una norma che modifica quanto era previsto nel decreto precedente emesso in marzo e che è stato “convertito” in legge nel mese di aprile, con il quale si stabiliva la durata della sospensione dei licenziamenti in 60 giorni. Una norma che va a dare maggiore protezione ad una larga platea di lavoratori in questo momento difficilissimo per l’economia italiana.
La bozza del decreto e l’articolo 83 sui licenziamenti sospesi
La norma che stabilisce questa nuova durata della sospensione dei licenziamenti è contenuta nell’articolo 83 del decreto che sta per diventare ufficiale. In precedenza questa proroga, così come quella che riguarda la cassa integrazione, era stata resa nota da alcuni giorni da Nunzia Catalfo ministra del Lavoro. Nel testo del nuovo decreto si prevede che il bonus già in vigore di 600 Euro passa a 1000 Euro per alcune categorie di lavoratori e ne viene introdotto uno nuovo con l’importo di 500 Euro che è destinato agli edicolanti.
Il testo, sinora in bozza, dell’articolo 83 del Decreto Rilancio, che nel totale apporta un sostegno di 55 miliardi di Euro all’economia italiana, interviene nel merito di quanto era stato previsto nel decreto precedente denominato “Cura Italia” emesso in marzo. Il testo dice esattamente “Modifiche all’articolo 46 in materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo”, sostituendo le parole “60 giorni” con le parole “cinque mesi”, lasciando invariato tutto il resto del testo dell’articolo. Oltre a questo allungamento dei termini di sospensione dei licenziamenti, nell’articolo si legge anche un comma 1-bis con il quale viene previsto il diritto di revoca nel caso in cui siano già stati disposti dei licenziamenti. La data di inizio del periodo di sospensione resta fissata al 23 febbraio 2020.
Licenziamenti sospesi: Una norma che protegge i lavoratori
In questo periodo di grave crisi di tutte le attività economiche, con il Decreto rilancio, oltre a mettere a disposizione delle imprese e dei cittadini dei sostegni in denaro, si proteggono i lavoratori che potrebbero pagare un conto molto salato con la perdita del posto di lavoro.
Oltre alla sospensione dei licenziamenti viene modificata anche la possibilità di richiesta di cassa integrazione da parte dei datori di lavoro. Nella prima versione del decreto infatti era prevista solo la possibilità di richiedere quella “in deroga”, mentre con il nuovo decreto sarà possibile richiedere anche quella ordinaria. Per quanto riguarda gli “ammortizzatori sociali” restano in vigore anche con il nuovo decreto anche se molti cittadini stanno ancora attendendo il pagamento da parte dell’INPS di quanto richiesto. Lo stesso ente ha ammesso alcuni ritardi e chiarito che si sta lavorando per eliminarli.
Una risposta su “Licenziamenti sospesi: i dettagli del Decreto rilancio”
Domanda : nel decreto rilancio in merito alla sospensione dei licenziamenti sn contemplati anche gli insegnanti con contratto al 30 giugno ?
Grazie
E grazie per il vostro lavoro