L’aumento dei casi di Covid-19 ha fatto nuovamente scattare l’ipotesi Lombardia zona arancione. La Regione potrebbe cambiare colore dalla prossima settimana, assieme ad altre cinque Regioni.
A causa dell’aggravarsi della situazione epidemiologica la Lombardia potrebbe nuovamente tornare in zona arancione dalla prossima settimana. La notizia arriva dopo che nelle scorse ore era stato comunicato l’ingresso in zona rossa di quattro comuni lombardi, tra cui Bollate (MI).
Aumento dei positivi: Lombardia zona arancione?
Al termine della settimana scorsa, in Lombardia si è registrato un aumento del numero dei nuovi positivi del 14,8%. Secondo i dati ufficiali comunicati all’Iss, si è, infatti, passati da 11.946 a 13.714, un aumento di 1.768. Si tratta della crescita più considerevole di tutt’Italia.
Stando alle prime stime, ancora da convalidare, l’indice Rt della Città metropolitana di Milano sarebbe già superiore a 1. Inoltre, l’ultimo bollettino della Lombardia segnala che ci sono stati 30 nuovi accessi in terapia intensiva nella regione. Stando ai dati, il numero totale dei posti letti occupati nel reparto rianimazione è aumentato di 7 unità rispetto al giorno precedente. Sarebbero 373 le persone con gravi insufficienze respiratorie ricoverate nelle terapie intensive degli ospedali della Lombardia. E’ aumentato anche il numero di posti letto occupati dai pazienti meno gravi, di ben 121 unità, per un totale di 3.693. Allo stato attuale sono 4.066 in tutto le persone malate di Covid ricoverate negli ospedali lombardi (128 in più rispetto a lunedì).
Le parole del presidente Attilio Fontana
Intervistato sull’argomento da BergamoTv, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha così commentato il possibile ritorno in zona arancione: “Ritorno in zona arancione? Io spero proprio di no ma i dati ufficiali non sono ancora arrivati”, ha detto. “Con il Comitato tecnico scientifico ci si confronta al venerdì e io chiederei di anticipare la comunicazione, perché i dati arrivano al martedì”, ha aggiunto.
“Poi è chiaro, purtroppo è un dato acquisito che con le chiusure i dati migliorano e con le aperture, tanto più larghe sono, peggiorano”, ha dichiarato.
In merito ai quattro comuni lombardi in zona rossa, Fontana ha ribadito che “la preoccupazione è per i focolai legati alle varianti del Coronavirus, in particolare quella inglese e la sua ulteriore mutazione definita “scozzese” registrata nel Varesotto”.
Le Regioni che rischiano di cambiare colore
Sulla base dei dati più recenti, dunque, la Regione governata da Attilio Fontana rischia di tornare nuovamente in zona arancione.
Oltre alla Lombardia, però, sono ben cinque le Regioni, attualmente in zona gialla, che dalla prossima settimana potrebbero cambiare colore: Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Marche e Friuli-Venezia Giulia.
Bisognerà tuttavia aspettare l’ordinanza del ministro della Salute Speranza per capire se sarà effettivamente così. La norma è attesa per venerdì 19 febbraio, ossia dopo l’incontro tra il Governo e il Cts (Comitato tecnico scientifico).
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