L’Inail ha istituito una task force adibita all’approvazione dei dispositivi di protezione individuale, tra cui le mascherine. In questo modo saranno chiariti tutti i dubbi circa il loro validità. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Con la Fase 2 alle porte l’Inail ha reso noto un vademecum dove spiega come orientarsi nell’universo delle mascherine. FFP1, FFP2, FFP3? Quali utilizzare in ambito lavorativo e sanirario? Quali utilizzare per delle semplici commissioni?
Il compito dell’Inail
L’Inail si dedica alle attività lavorative che si apprestano a ripartire dal 4 maggio in poi. È stata pubblicata una lista dove si spiega quali dispositivi sono stati resi obbligatori dal nuovo DPCM e quali, invece, sono adatti per il solo uso comune.
Per far sì che le mascherine siano adatte, devono aver superato un’analisi di valutazione da fare su ogni singolo dispositivo di protezione individuale (DPI). Solo in questo modo, quindi, è possibile ridurre il contagio da Covid-19. Pertanto bisogna fidarsi dei produttori che, in questo momento, si stanno occupando di produrre mascherine professionali.
Il documento e l’opera della task force Inail
Si preannuncia che il documento pubblicato dall’Inail è sempre in continuo aggiornamento, quindi, ogni dispositivo approvato riporta la data in cui è stato validato, il tipo di prodotto e chi l’ha prodotto. Si tratta di visiere, mascherine, occhiali, guanti, calzari e tutto ciò che è considerato indumento di protezione. Questa funzione è stata affidata in via straordinaria all’istituto fino al termine dell’emergenza.
La validazione riguarda solo i modelli sottoposti all’attenzione dell’Inail e si svolge sulla base dei documenti che il produttore ha fornito all’istituto. Quindi nessun altro dispositivo equiparabile a quello sottoposto può essere validato in automatico.
La task force multidisciplinare dell’Inail, ad oggi, ha ricevuto più di tremila messaggi di posta certificata e sta gestendo la validazione che, in molti casi, si è rivelata positiva. I controlli tecnici si basano sulla relazione illustrativa, prove, risultati, disegni tecnici e istruzioni. Se tutte queste fasi sono in linea con i criteri utilizzati il dispositivo è validato.
Dal 19 marzo si opera per distinguere quali sono i dispositivi dedicati a chi opera a stretto contatto con la gente nell’ambito lavorativo e chi, invece, esce solo per commissioni, come la gente comune.
Aggiornamento delle Faq Inail
Per chiarire tutti i dubbi relativi al processo di validazione, l’Inail ha aggiornato la lista delle domande frequenti, dove si spiega come e quando indossare le mascherine e quali dispositivi, ad oggi, sono stati validati.
È stato disposto, inoltre, uno sportello virtuale dove l’Inail risponde a tutte le domande relative all’argomento. Compilando il form intuitivo e strutturato, è possibile avere delle risposte a riguardo.