Massimo Pericolo spiega l’importanza del rap di Jake La Furia ed Emis Killa per il suo percorso musicale.
Il prossimo 18 settembre uscirà ’17’, il nuovo attesissimo album di Jake La Furia ed Emis Killa, il primo che i due rapper, amici e storici collaboratori milanesi, realizzeranno in coppia.
Massimo Pericolo tra gli ospiti di ’17’, il nuovo album di Emis Killa e Jake La Furia
Come da prassi, in questi giorni immediatamente precedenti alla pubblicazione del disco, sia Jake La Furia che Emis Killa stanno introducendo il progetto al pubblico, attraverso alcuni post il cui scopo è quello di spiegare le atmosfere, le sonorità e le tematiche dei brani, ma anche i motivi delle collaborazioni scelte.
Quelle annunciate fino ad ora – presumibilmente tra la serata di oggi ed il pomeriggio di domani ne verranno annunciate altre – sono tutte di primo piano. Si tratta infatti di alcuni dei nomi più caldi della scena rap italiana, artisti più giovani di Emis Killa – quindi, ovviamente, anche di Jake La Furia – ma ancora legati ad un modo di fare rap ben distante da quello della nuovissima generazione, ovvero Lazza, Tedua e Massimo Pericolo. Tutti artisti nati tra il ’92 ed il ’94, giovani dunque, ma tutt’altro che rapper alle prime armi.
Per annunciare il brano realizzato assieme a Massimo Pericolo Emis Killa ha speso belle parole per lui, sia dal punto di vista umano, che artistico.
Emis Killa su Massimo Pericolo: ‘Per me è un esempio positivo per tutti i ragazzi’
“Quando ho sentito ‘7 miliardi’ (brano che ha lanciato Massimo Pericolo, ndr) la prima volta ho respirato lo stesso animo di provincia che un po’ mi caratterizzava agli inizi della mia carriera”, ha infatti esordito Emis Killa, proseguendo poi con queste parole:
“Quell’animo per me è sinonimo di genuinità. Ale è un bravo ragazzo, di quelli che hanno bisogno di questa roba per stare con la testa lontana dalle angosce. Quando ci siamo conosciuti gli ho voluto subito bene, e soprattutto ha fatto dei passi da gigante in pochissimo tempo, sia stilisticamente che dal punto di vista dei risultati. Mi sento di dire che si merita tutto questo e anche di più. Nel pezzo che abbiamo scritto assieme ci ha regalato un po’ della sua esperienza, mettendo la ciliegina sulla torta in questa cronaca di strada. Per me è un esempio positivo per tutti i ragazzi. Ha dimostrato a tutta Italia che non è mai troppo tardi per una seconda chance. Che di fronte ai guai si può davvero dire “questa è l’ultima volta” se ci si crede davvero. Vai vane!”
Massimo Pericolo: ‘Emis Killa ha aperto gli occhi a tutti su come, per fare il rapper, l’importante sia rappare’
Allo stesso modo ‘Vane’ – questo il primo soprannome di Massimo Pericolo, in uso tra i suoi amici ben prima della fama – ha voluto spendere belle parole per Emis e Jake. Lo ha fatto con una serie di dichiarazioni rilasciate ad Esse Magazine, sottolineando quanto la musica di entrambi gli autori di ’17’ sia stata fondamentale per il suo percorso artistico.
“Nel 2009 rappavo già e ovviamente ascoltavo i Club Dogo e Jake La Furia – ha esordito Massimo Pericolo – Jake raccontava le strade di Milano, ed io ci rivedevo tante cose della provincia. In quell’anno è arrivato anche Emis e ha aperto gli occhi a tutti su come, per fare il rapper, l’importante sia rappare.
Non si atteggiava o vestiva come gli altri, ma ha vinto il Tecniche Perfette. Sono due artisti che hanno influenzato pesantemente me e il rap italiano. E’ anche grazie a loro se oggi posso vivere felice e orgoglioso di aver partecipato al loro disco”.
FONTE IMMAGINE: https://www.instagram.com/p/CDACWhnhBID/
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