L’esame di maturità è sempre più vicino e anche quest’anno i maturandi lo affronteranno seguendo alcune regole. Scopriamo i punti del protocollo di sicurezza e come si svolgerà l’esame di maturità di quest’anno oramai imminente.
Come sarà l’esame di maturità quest’anno? Le regole sullo svolgimento e il protocollo di sicurezza da seguire durante l’esame sono ormai state comunicate dal Ministero dell’Istruzione, ma è possibile che ancora non tutti ne siano a conoscenza, per questo motivo abbiamo stilato i 10 punti che scandiranno la Maturità 2021.
Maturità 2021: come si svolgerà quest’anno?
1. Le date dell’esame di Stato 2021
L’esame di Stato 2021 inizierà ufficialmente il 16 giugno 2021 alle ore 8.30 in tutta Italia. Chi inizierà per primo? Ebbene questo aspetto è deciso durante la riunione plenaria della commissione d’esame. In questa occasione il presidente, in base al sorteggio, decreterà l’ordine di precedenza tra le due classi a lui affidate. Inoltre, verrà anche deciso all’interno di ciascuna di esse l’ordine di convocazione dei candidati secondo la lettera alfabetica estratta.
2. Commissione d’esame 2021
Le commissioni d’esame sono costituite da due sottocommissioni, composte ciascuna da sei commissari appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame, con presidente esterno unico per le due sottocommissioni. I sei commissari interni di ciascuna sottocommissione sono designati tra i docenti appartenenti al consiglio di classe e sono individuati nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline.
3. Come funziona il punteggio
Il punteggio finale è il risultato della somma dei punti attribuiti al colloquio, per un massimo di 40 punti, e dei punti acquisiti per il credito scolastico da ciascun candidato, per un massimo di 60 punti. Inoltre, a discrezione della commissione, sono attribuibili fino a 5 punti bonus a studenti ritenuti meritevoli.
4. Ammissione all’esame di Stato 2021
L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe, dunque non sarà automatica per tutti i candidati. Sarà possibile avere al massimo una sola insufficienza per essere ammessi, ma con adeguata motivazione da parte dei docenti. Inoltre, la partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si sono svolte quest’anno, non sarà requisito di accesso e saranno le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale.
5. L’elaborato di Maturità 2021
L’elaborato è stato assegnato dal consiglio di classe a ciascun alunno sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. L’elaborato può avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente, in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto. Sarà proprio la discussione dell’elaborato a dare il via al colloquio.
6. Struttura del colloquio
Il colloquio di Maturità, come detto, partirà dalla discussione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti. Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, ma della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame. Si procede con la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. A seguire è prevista l’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione, con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto interdisciplinare. L’esame si conclude con l’esposizione da parte del candidato, eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi, solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tale esperienza all’interno dell’elaborato. Inoltre, il candidato dovrà anche dimostrare, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica.
7. Mascherine e protocollo di sicurezza: tutto quello da sapere
Il protocollo del Ministero dell’Istruzione prevede una serie di norme da rispettare per il corretto svolgimento dell’esame in sicurezza, che ricalcano in gran parte quelle dello scorso anno. Con una novità che riguarda il tipo di mascherine da usare in sede d’esame: sono consigliate le mascherine di tipo chirurgico. Non potranno invece essere utilizzate mascherine di comunità ed è sconsigliato l’utilizzo prolungato delle mascherine FFP2. Andrà, poi, sempre osservata la distanza di sicurezza di almeno 2 metri tra il candidato e la commissione d’esame e sarà permesso a ogni studente di portare con sé soltanto un accompagnatore. Sarà necessario portare un’autodichiarazione sullo stato di salute. Una volta finito l’esame, si dovrà procedere a uscire dall’edificio in breve tempo, secondo i percorsi stabiliti da ogni scuola.
8. Curriculum dello studente
Il Curriculum dello Studente è stato introdotto per la prima volta quest’anno scolastico. Si tratta di un documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente, che riporta al suo interno le informazioni relative al percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni. Inoltre, durante il colloquio, la sottocommissione terrà conto delle informazioni contenute al suo interno (ma non in sede di valutazione).
9. Come si prende il 100 e lode
La commissione, all’unanimità, può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire dei 5 punti bonus, a condizione che il candidato abbia conseguito il credito scolastico massimo e che abbia conseguito il punteggio massimo previsto alla prova d’esame.
10. Quando è possibile fare l’esame a distanza
È consentito lo svolgimento delle prove dell’esame di Stato o dei lavori della Commissione d’esame in modalità videoconferenza nei seguenti casi:
– per i candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, e per i detenuti;
– nei casi in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano
– qualora il dirigente scolastico, o successivamente il presidente della commissione, ravvisi l’impossibilità di applicare le misure di sicurezza stabilite da specifici protocolli nazionali di sicurezza – in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica e delle disposizioni ad essa correlate – e comunichi tale impossibilità all’USR per le conseguenti valutazioni e decisioni;
– qualora uno o più commissari d’esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica, il presidente della commissione dispone la partecipazione degli interessati in videoconferenza o altra modalità sincrona.
Fonte Immagine: https://pixabay.com/it/photos/aula-scuola-educazione-2093744/
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