Orrore in Messico, dove una famiglia di mormoni è stata massacrata durante un’imboscata tesa da un gruppo di uomini armati appartenenti a un cartello della droga. Il bilancio, definito provvisorio dal procuratore generale dello Stato di Chihuahua, è di nove vittime. Alcuni sono morti bruciati vivi dentro le macchine su cui viaggiavano, altri ancora sono stati raggiunti dai proiettili dei narcos mentre cercavano la fuga. Arriva il cordoglio anche da parte del presidente Donald Trump, che chiede al Messico di unire le forze per cancellare dalla faccia della Terra i cartelli della droga messicani.
L’agguato a Bavispe, a pochi chilometri dallo Stato di Chihuahua
La famiglia di mormoni massacrata dalla banda armata di un cartello di droga messicano è stata sorpresa nei pressi della località Bavispe, che di lì a pochi secondi si sarebbe trasformata in mattanza. Il massacro è avvenuto in pieno giorno, ai danni di un convoglio che ospitava in totale 14 ragazzi e le loro tre madri. La famiglia era diretta nel vicino Stato di Chihuahua, confinante con il vicino Stato di Sonora. I mormoni viaggiavano su tre differenti vetture, rinvenute dagli agenti locali crivellate di colpi e carbonizzate. In particolare, all’interno di un SUV sono stati trovati i corpi senza vita di Rhonita Miller LeBarón e dei suoi quattro figli. La donna era diretta a Phoenix, dove avrebbe festeggiato insieme al marito l’anniversario di matrimonio. All’interno della macchina c’erano due neonati di sei mesi e i fratelli di 11 e 9 anni. In un’altra vettura, invece, sono stati rinvenuti i corpi carbonizzati delle altre due madri con i loro due figli. Secondo una prima ricostruzione sommaria dell’accaduto, i narcos avrebbero letteralmente falciato con la propria auto un bambino che stava scappando dal luogo del massacro, uccidendolo sul colpo. Gli altri cinque ragazzini presenti al momento dell’improvviso agguato si sarebbero invece salvati nascondendosi tra la vegetazione.
Le dichiarazioni di Donald Trump
Il Presidente degli Stati Uniti d’America ha espresso su Twitter il proprio cordoglio alla famiglia dei mormoni sterminata in Messico, dichiarando che si sono trovati nel posto sbagliato, al momento sbagliato, sottolineando come al loro passaggio ci fosse in corso uno scontro tra due cartelli di droga messicani.
In un altro tweet, Donald Trump ha teso la mano al nuovo presidente del Messico, offrendo il proprio supporto per combattere definitivamente i potenti cartelli della droga nel Paese.