Nella bozza del Decreto Rilancio in questi giorni si sta parlando di attuare misure con l’obiettivo di aiutare le famiglie. Tra queste vediamo anche l’iniziativa del Bonus bollette, che consiste nel ridurre i costi delle utenze di acqua, luce e gas. Vediamo in dettaglio.
C’è enorme attesa per conoscere la versione definitiva del Decreto Rilancio con cui il governo presieduto da Giuseppe Conte cerca di dare sostegno alle famiglie e al settore economico per accompagnare l’Italia nella fase 2 verso il totale ritorno alla normalità. L’emergenza coronavirus che ha imposto il distanziamento sociale si è trasformata ovviamente in una problematica piuttosto seria per quanto concerne il sistema produttivo ed economico italiano.
Nel Decreto Rilancio vengono infatti trattati diversi aspetti della vita quotidiana ed economica del paese e soprattutto si cerca di centrare l’obiettivo di fornire maggiore liquidità alle famiglie e alle partite iva con misure opportunamente valutate. In particolare, sembra che possa trovare spazio in questo decreto anche una norma che permetta di ridurre in maniera cospicua la tariffa e i costi delle varie bollette energetiche il che permetterebbe agli italiani di avere a disposizione maggiore liquidità per altre esigenze quotidiane o magari per rilanciare la propria attività lavorativa. Questa misura era stata già valutata nel precedente Decreto Cura Italia salvo poi non essere più inserita per diverse motivazioni. Ora i tempi sembrano essere maturi anche se è necessario aspettare l’ufficializzazione del testo del decreto.
Il bonus bollette sarà gestito da Arera
Nel decreto Rilancio Italia, con cui il governo vuole dare maggiore liquidità alle famiglie e soprattutto ai titolari di partita IVA, potrebbe trovare spazio un intervento dedicato al taglio dei costi in bolletta e quindi alle tariffe di luce, acqua e gas. Secondo la bozza che in questi giorni è sotto l’attento sguardo di milioni di cittadini, l’intervento potrebbe essere indirizzato ad un taglio sugli oneri di servizio ossia quelle voci delle bollette che non fanno riferimento al consumo effettivo in un determinato periodo di tempo.
Secondo le stime che stanno circolando in questi giorni si potrebbe andare pare ad un cospicuo taglio del 20%. Inoltre, questo genere di esigenza dovrebbe essere totalmente gestito dall’Associazione Arera. In particolare, la società dovrà azzerare le attuali quote fisse e quindi mettere a disposizione una serie di iniziative che permetteranno agli italiani e alle aziende di abbassare i consumi energetici in un periodo emergenziale valutato nella durata di 3 mesi ed in particolar modo dal primo aprile fino al 30 giugno 2020.
Da sottolineare che Arera aveva già preso delle misure in tal senso ed in particolar modo con la delibera del 3 dicembre 2019 aveva allargato la platea dei beneficiari del cosiddetto bonus sociale. Il bonus sociale permette in effetti un deciso sgravio in bolletta di acqua, luce e gas. Infine, la stessa società ha imposto che fino al 17 maggio non si possano effettuare distacchi per morosità per clienti domestici.