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Notte di San Lorenzo, come osservare le stelle cadenti

Notte di San Lorenzo, tra leggenda e tradizione popolare. Come osservare al meglio lo sciame meteoritico delle Perseidi nelle notti tra il 10 e il 13 agosto.

Il picco delle Perseidi è previsto tra l’11 e il 13 agosto ma per la tradizione sono le lacrime di San Lorenzo.

Notte di San Lorenzo, tradizione e leggenda

Notte di San Lorenzo: ogni anno il 10 agosto si aspetta questa serata legata alle vacanze estive e all’osservazione delle stelle cadenti. La tradizione cristiana vuole che siano le lacrime di San Lorenzo a cadere sulla terra, poichè nello stesso giorno si ricorda il Santo che venne martirizzato nel 258 dall’Imperatore Valeriano.

Arcidiacono di Roma, San Lorenzo fu giustiziato dopo immani torture proprio il 10 agosto e le tante stelle che cadono in questa notte rappresentano le sue lacrime. Dalla condivisione della sua sofferenza nasce la leggenda per cui si avveri un desiderio quando si vede cadere una stella. Nella tradizione pagana si pensava che fosse Priapo a inviare sui campi una pioggia come simbolo di fertilità per il raccolto.

Le Perseidi, cosa sono

Erroneamente si pensa che nella notte di San Lorenzo cadano delle stelle, in realtà è lo sciame meteoritico causato dai detriti della cometa Swift-Tuttle, che durante il suo giro intorno al sole (133 anni) rilascia le sue polveri, che a contatto con l’atmosfera bruciano e si vedono niditamente in questo periodo. Questo sciame meteoritico è chiamato delle Perseidi perchè è visibile dalla Terra al di sopra della costellazione di Perseo.

Come e quando osservare le stelle cadenti

Il picco delle Perseidi nel 2020 è previsto tra l’11 e il 13 agosto anche se le “stelle cadenti” si potranno osservare per tutto il mese d’agosto, ma fino al 24 saranno molto frequenti. Il giorno e l’orario migliore dovrebbe essere localizzato tra le 22.00 del 12 agosto e le 04.00 del 13. Non è necessario avere un’atrezzatura particolare ma è fondamentale allontanarsi dalla città e raggiungere luoghi poco abitati. La montagna sarebbe l’ideale, anche per l’altezza e la purezza dell’aria. Per localizzare la costellazione di Perseo ci si può aiutare con una delle tante app disponibili sul smartphone o tablet oppure tentare ad occhio nudo alzando lo sguardo verso Cassiopea.

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