A partire da febbraio, in base al nuovo decreto varato dal Governo, scatta l’obbligo di vaccino per over 50. Chi trasgredisce le regole sarà sanzionato.
In base al nuovo decreto varato dal governo che introduce l‘obbligo vaccinale per gli over 50, tutti coloro (lavoratori e non) che non si metteranno in regola entro la fine di gennaio andranno incontro a una sanzione a partire dal primo febbraio 2022. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
Obbligo di vaccino per over 50, sanzioni per chi non è in regola
Dal 15 febbraio 2022 scatterà l’obbligo di green pass rafforzato per tutti i lavoratori (pubblici e privati) e i liberi professionisti di almeno 50 anni che saranno dunque tenuti ad esibire il documento per accedere al luogo di lavoro. Chi non è ancora vaccinato ha tempo fino al 31 gennaio per mettersi in regola. Coloro che non lo faranno saranno sanzionati. Ecco nel dettaglio le multe previste.
Le sanzioni previste
Fonti di Palazzo Chigi ricordano che, in base al nuovo decreto Covid, tutti i cittadini italiani e stranieri, di almeno 50 anni, residenti in Italia o soggiornanti nel nostro Paese iscritti o meno al Servizio sanitario nazionale, sono tenuti a rispettare l’obbligo vaccinale. Chiunque trasgredirà le regole sarà soggetto a sanzione.
Per gli over 50 (lavoratori e non) che violano l’obbligo vaccinale, a partire dal 1 febbraio 2022, è prevista una multa di 100 euro una tantum. La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.
E’ invece prevista una sanzione che va da 600 a 1.500 euro per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, soggetti all’obbligo di possedere il green pass rafforzato dal 15 febbraio 2022, nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo.
Per quanto riguarda i lavoratori ultra-cinquantenni, chi dal 15 febbraio 2022 sarà sprovvisto di green pass rafforzato, al momento dell’accesso al luogo di lavoro, sarà considerato assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Tuttavia, non avrà diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati.
Anche le persone che accedono senza green pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio esibirlo andranno incontro ad una sanzione che va da 400 a 1.000 euro. Chiaramente, la stessa sanzione è prevista per l’addetto al controllo del green pass, in caso di omissione.
Stessa multa rischieranno coloro che saranno sprovvisti del green pass base necessario per accedere a ristoranti e bar. I gestori dei locali pubblici che non chiedono la certificazione verde dopo tre sanzioni in tre giorni diversi rischiano la chiusura del locale per dieci giorni.
Il nuovo decreto Covid prevede inoltre l’obbligo, dal 20 gennaio, almeno del green pass base per accedere alle attività che offrono servizi alla persona e, dal 1 febbraio, per uffici pubblici, poste, banche e attività commerciali (salvo quelle per esigenze essenziali).
L’obbligo di vaccino per gli over 50 è attualmente previsto fino al 15 giugno 2022. Come spiegano fonti di Palazzo Chigi, la vaccinazione può essere omessa o differita solo in presenza di specifiche condizioni cliniche che rendano la vaccinazione stessa non indicata, le quali dovranno essere attestate dal medico di medicina generale e poi valutate dall’azienda sanitaria territorialmente competente. Nel caso in cui la valutazione dell’azienda sanitaria risulti in linea con quella del medico di medicina generale, l’azienda sarà tenuta a rilasciare una certificazione di esenzione alla vaccinazione anti SARS-CoV-2 nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia.
Sempre in base a quanto previsto dalle circolari del Ministero della salute, in caso di infezione da SARS-CoV-2, si applica il differimento della vaccinazione fino alla prima data utile per la vaccinazione stessa.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/mano-guanto-iniezione-iniettare-6276264/
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