Si è conclusa la cerimonia di premiazione degli Oscar 2021 che ha visto sul podio come Miglior film: Nomadland, miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland) e miglior attore Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra). Scopriamo tutti i vincitori premiati durante la cerimonia della consegna degli Oscar 2021.
Il film di Chloé Zhao candidato agli Oscar 2021 ha conquistato ben tre statuette (film, regia, attrice protagonista). La regista è la seconda donna e la prima asiatica a vincere il premio, mentre Anthony Hopkins è salito sul podio della categoria miglior attore. Brutta storia invece per l’Italia che non si è aggiudicata alcun Oscar. Scopriamo nel dettaglio la lista dei premiati.
Oscar 2021: vince ‘Nomadland’
Come previsto in precedenza agli Oscar 2021 ha trionfato “Nomadland” che si è portato a casa i premi principali: miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista (Frances McDormand). La regista Chloé Zhao è la seconda donna a ottenere questo riconoscimento, dopo Kathryn Bigelow con “The Hurt Locker” (2009) e la prima asiatica. L’Italia, invece, torna da Los Angeles a mani vuote nonostante le tre candidature.
L’Oscar 2021 è stato il primo grande evento in presenza dopo questi mesi difficili a causa dell’emergenza Covid-19. Dallo storico Dolby Theater e da una nuova location, l’inedita Union Station, la “Notte delle Stelle” è stata ancora una volta una cerimonia senza presentatore, ma con una serie di star che si sono alternate sul palco per premiare i colleghi, da Brad Pitt a Harrison Ford. Mentre i candidati erano sparsi per tutto il mondo, da Seul a Sydney, da Parigi a Kilkenny in Irlanda.
“Nomadland”, il film che racconta la comunità nomade americana ha vinto non solo la categoria per il miglior film, ma anche quella per la miglior regia e la migliore attrice protagonista.
“Guardate il nostro film sullo schermo più grande possibile, e andate a vedere al cinema tutti i film presentati stasera”, ha detto l’attrice, che ha chiuso facendo il verso all’ululato dei lupi, un omaggio alla natura di Nomadland, e un richiamo alle radici dell’America profonda.
Oscar 2021: Italia a mani vuote
La Trasferta hollywoodiana per l’Italia non è stato un successo nonostante le tre candidature. Non ce l’ha fatta Laura Pausini con la sua “Io sì”, canzone originale per “La vita davanti a sè” di Edoardo Ponti (ha vinto “Fight for you” di HER per “Judas and the Black Messiah”) nè Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti per il trucco di “Pinocchio” e Massimo Cantini Parrini per i costumi sempre di “Pinocchio” di Matteo Garrone. I
Il Belpaese è stato ricordato durante la serata, in occasione del memoriale per gli esponenti dello spettacolo scomparsi nell’ultimo anno: il compositore Ennio Morricone, il produttore Alberto Grimaldi e il direttore della fotografia Giuseppe Rotunno.
Oscar 2021: tutti i premi di questa edizione
La serata dedicata agli Oscar 2021, andata in onda tra il Dolby Theatre e la Union Station di Los Angeles con collegamenti da varie città del mondo (Sydney, Londra, Praga, Berlino, Roma), non ha visto un presentatore unico, ma tanti diversi che si sono alternati, tra i quali Brad Pitt, Laura Dern, Bryan Cranston, Reese Witherspoon, Regina King e Zendaya. Ecco tutti i premi
- Miglior film: Nomadland
- Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)
- Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra)
- Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)
- Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
- Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)
- Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)
- Miglior film d’animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)
- Miglior corto d’animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack
- Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)
- Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra)
- Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)
- Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)
- Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey’s black bottom)
- Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster
- Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard
- Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal
- Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)
- Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)
- Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet)
- Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey’s black bottom)
- Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)
- Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)
Fonte Immagine:https://twitter.com/WeCinema/status/1386556026456051713/photo/1
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