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Oscar 2022, ecco tutti i premi assegnati
Sono stati consegnati a Los Angeles i Premi Oscar 2022. Ecco tutti i vincitori della 94esima edizione degli Academy Awards.
Sono stati consegnati a Los Angeles i Premi Oscar 2022. Ecco tutti i vincitori della 94esima edizione degli Academy Awards.
Sono stati annunciati nella notte tra il 27 e il 28 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles i Premi Oscar 2022. Ecco tutti i vincitori categoria per categoria.
Oscar 2022, “Coda” è il miglior film
Si è svolta al Dolby Theatre di Los Angeles la 94esima edizione degli Oscar. La cerimonia di premiazione, condotta dal trio composto dalle attrici Wanda Sykes, Regina Hall e Amy Schumer, ha visto alternarsi sul palco diverse star del mondo del cinema e della musica per consegnare le celebri statuette dorate.
Il premio più ambito, ovvero quello di miglior film, è andato a “I segni del cuore – Coda” di Sian Heder, interpretato nel linguaggio dei segni. La pellicola, a cui è andato anche l’Oscar per la “migliore sceneggiatura non originale”, è il remake statunitense della commedia francese del 2014 “La famiglia Bélier”. Protagonista della storia, ambientata a Gloucester, nel Massachusetts, è Ruby (Emilia Jones). La ragazza è l’unica della sua famiglia a sentire. I suoi genitori e il fratello maggiore, infatti, sono tutti sordi e comunicano con il linguaggio dei segni. Gli interpreti del film, Marlee Matlin, Troy Kotsur e Daniel Durant sono tutti e tre non udenti. Per la sua interpretazione Kotsur si è aggiudicato la statuetta come “miglior attore non protagonista”. E’ il secondo attore non udente nella storia degli Oscar a vincere un premio. Prima di lui, Marlee Matlin, che nel 1987 si aggiudicò la statuetta come “miglior attrice” per “Figli di un dio minore”.
Gli altri premi
Il premio per la “miglior regia” è andato a Jane Campion, regista dell’altro film favorito della vigilia: “Il potere del cane“, arrivato alla finalissima di Hollywood con ben 12 candidature. Sei statuette al film “Dune” di Denis Villenueve, candidato a 10 nomination. “Miglior film documentario”: “Summer of Soul (…Or, When the Revolution Could Not Be Televised)”, diretto dal regista e musicista Ahmir “Questlove” Thompson.
Protagonista della serata, Will Smith, a cui è andato il premio come miglior attore per “King Richard – Una famiglia vincente“. Più che per il premio, però, l’attore ha fatto parlare di sè per lo schiaffo dato a Chris Rock, colpevole di aver fatto una battuta sui capelli della moglie Jada Pinkett Smith, affetta da alopecia.
L’Oscar come migliore attrice è stato invece vinto da Jessica Chastain per il film “Gli Occhi di Tammy Faye”. Miglior attrice non protagonista è stata Ariana DeBose per “West Side Story” di Steven Spielberg.
Il premio per la “miglior canzone” è andato a Billie Eilish e al fratello Finneas O’Connell per “No Time to Die”, colonna sonora dell’ultimo James Bond.
Italia a mani vuote
Niente da fare per l’Italia. Dopo i Bafta Awards il regista Paolo Sorrentino, candidato con ‘È stata la mano di Dio‘ per la categoria “Miglior film internazionale”, è stato battuto ancora una volta dal film giapponese “Drive my car”, favorito dalla viglia.
A bocca asciutta anche Massimo Cantini Parrini, candidato per i costumi di “Cyrano” (la statuetta è andata a Jenny Beavan per “Crudelia”) e Enrico Casarosa, candidato per il miglior film d’animazione con “Luca” (premio vinto da “Encanto”).
Oscar 2022: tutti i vincitori e le nomination
Miglior film: Coda
Le altre nomination:
Belfast
Don’t look up
Drive my car
Dune
King Richard
Licorice Pizza
La fiera delle illusioni
Il potere del cane
West side story
Miglior regia: Jane Campion (The Power of the Dog)
Le altre nomination:
Kenneth Branagh (Belfast)
Ryûsuke Hamaguchi (Drive My Car)
Paul Thomas Anderson (Licorice Pizza)
Steven Spielberg (West Side Story)
Miglior sceneggiatura originale: Belfast, Kenneth Branagh
Le altre nomination:
Don’t Look Up, Adam McKay e David Sirota
King Richard, Zach Baylin
Licorice Pizza, Paul Thomas Anderson
La peggiore persona del mondo di Eskil Vogt, Joachim Trier
Miglior sceneggiatura non originale: Coda, Siân Heder
Le altre nomination:
Drive My Car, Ryusuke Hamaguchi, Takamasa Oe
Dune, Jon Spaihts e Denis Villeneuve e Eric Roth
The Lost Daughter, Maggie Gyllenhaal
Il potere del cane, Jane Campion
Miglior attore protagonista: Will Smith (King Richard)
Le altre nomination:
Javier Bardem (A proposito dei Ricardo)
Benedict Cumberbatch (Il potere del cane)
Andrew Garfield (Tick, Tick … Boom!)
Denzel Washington (Macbeth)
Miglior attore non protagonista: Troy Kotsur (Coda)
Le altre nomination:
Ciarán Hinds (Belfast)
Jesse Plemons (Il potere del cane)
J.K. Simmons (A proposito dei Ricardo)
Kodi Smit-McPhee (Il potere del cane)
Miglior attrice protagonista: Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye)
Le altre nomination:
Olivia Colman (The Lost Daughter)
Penélope Cruz (Madri parallele)
Nicole Kidman (A proposito dei Ricardo)
Kristen Stewart (Spencer)
Miglior attrice non protagonista: Ariana DeBose (West Side Story)
Le altre nomination:
Jessie Buckley (The Lost Daughter)
Judi Dench (Belfast)
Kirsten Dunst (Il potere del cane)
Aunjanue Ellis (King Richard)
Miglior film internazionale: Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi
Le altre nomination:
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
Flee di Jonas Poher Rasmussen
Lunana: A Yak in the Classroom di Pawo Choyning Dorji
La peggiore persona del mondo di Joaquim Trier
Migliori effetti speciali: Dune
Le altre nomination:
Free Guy
No Time to Die
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
Spider-Man: No Way Home
Migliore scenografia: Dune
Le altre nomination:
La fiera delle illusioni
Il potere del cane
Macbeth
West Side Story
Miglior canzone: No Time to Die (No Time to Die), Billie Eilish, Finneas O’Connell
Le altre nomination:
Be Alive (King Richard), Beyoncé Knowles-Carter, Dixson
Dos Oruguitas (Encanto) Lin-Manuel Miranda
Down to Joy (Belfast), Van Morrison
Somehow You Do (Four Good Days), Diane Warren
Miglior colonna sonora: Dune, Hans Zimmer
Le altre nomination:
Don’t Look Up, Nicholas Britell
Encanto, Germaine Franco
Madri parallele, Alberto Iglesias
Il potere del cane, Jonny Greenwood
Miglior trucco e parrucco: The Eyes of Tammy Faye
Le altre nomination:
Coming 2 America
Cruella
Dune
House of Gucci
Migliori costumi: Cruella Jenny Beavan
Le altre nomination:
Cyrano Massimo Cantini Parrini e Jacqueline Durran
Dune Jacqueline West e Robert Morgan
La fiera delle illusioni Luis Sequeira
West Side Story Paul Tazewell
Miglior film d’animazione: Encanto Jared Bush, Byron Howard, Yvett Merino e Clark Spencer
Le altre nomination:
Flee Jonas Poher Rasmussen, Monica Hellström, Signe Byrge Sørensen e Charlotte De La Gournerie
Luca, Enrico Casarosa e Andrea Warren
The Mitchells vs. the Machines Mike Rianda, Phil Lord, Christopher Miller e Kurt Albrecht
Raya and the Last Dragon Don Hall, Carlos López Estrada, Osnat Shurer e Peter Del Vecho
Miglior fotografia: Dune, Greig Fraser
Le altre nomination:
La fiera delle illusioni, Dan Laustsen
Il potere del cane, Ari Wegner
Macbeth, Bruno Delbonnel
West Side Story, Janusz Kaminski
Miglior cortometraggio di animazione: The Windshield Wiper, Alberto Mielgo e Leo Sanchez
Le altre nomination:
Affairs of the Art, Joanna Quinn e Les Mills
Bestia, Hugo Covarrubias e Tevo Díaz
Boxballet, Anton Dyakov
Robin Robin, Dan Ojari e Mikey Please
Miglior suono: Dune, Mac Ruth, Mark Mangini, Theo Green, Doug Hemphill e Ron Bartlett
Le altre nomination:
Belfast, Denise Yarde, Simon Chase, James Mather e Niv Adiri
No Time to Die, Simon Hayes, Oliver Tarney, James Harrison, Paul Massey e Mark Taylor
Il potere del cane, Richard Flynn, Robert Mackenzie e Tara Webb
West Side Story, Tod A. Maitland, Gary Rydstrom, Brian Chumney, Andy Nelson e Shawn Murphy
Miglior documentario: Summer of Soul (…Or, When the Revolution Could Not Be Televised), Ahmir Questlove Thompson, Joseph Patel, Robert Fyvolent e David Dinerstein
Le altre nomination:
Ascension, Jessica Kingdon, Kira Simon-Kennedy e Nathan Truesdell
Attica, Stanley Nelson e Traci A. Curry
Flee, Jonas Poher Rasmussen, Monica Hellström, Signe Byrge Sørensen e Charlotte De La Gournerie
Writing With Fire, Rintu Thomas e Sushmit Ghosh
Miglior cortometraggio documentario: The Queen of Basketball, Ben Proudfoot
Le altre nomination:
Audible, Matt Ogens e Geoff McLean
Lead Me Home, Pedro Kos e Jon Shenk
Three Songs for Benazir, Elizabeth Mirzaei e Gulistan Mirzaei
When We Were Bullies, Jay Rosenblatt
Miglior montaggio: Dune, Joe Walker
Le altre nomination:
Don’t Look Up, Hank Corwin
King Richard, Pamela Martin
Il poter del cane, Peter Sciberras
Tick, Tick…Boom!, Myron Kerstein e Andrew Weisblum
Miglior cortometraggio: The Long Goodbye, Aneil Karia e Riz Ahmed
Le altre nomination:
Ala Kachuu – Take and Run, Maria Brendle e Nadine Lüchinger
The Dress, Tadeusz Lysiak e Maciej Slesicki
On My Mind, Martin Strange-Hansen e Kim Magnusson
Please Hold, K.D. Dávila e Levin Menekse
fonte immagine: https://twitter.com/TheAcademy/status/1508271376292974594/photo/3
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Nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto
Il giocatore dell’Inter Acerbi assolto
Nel mondo dello sport, ogni tanto emergono controversie che scuotono gli appassionati e la comunità sportiva nel suo complesso. Una di queste situazioni si è verificata recentemente nel calcio italiano, coinvolgendo due giocatori di spicco: Juan Jesus del Napoli e Francesco Acerbi dell’Inter. La controversia è stata generata da presunte accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi nei confronti di Juan Jesus durante un incontro sul campo. Tuttavia, dopo un’attenta indagine, nessuna prova di razzismo a Juan Jesus: Acerbi assolto. Le autorità sottolineano la mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse.
Questa vicenda ha suscitato grande interesse e dibattito nell’ambito del calcio italiano e internazionale, con molti media che hanno seguito da vicino lo sviluppo della situazione. Tuttavia, è importante analizzare i fatti in modo obiettivo e approfondito, evitando di lasciarsi trascinare da speculazioni e rumor. In questo articolo, esamineremo attentamente gli eventi che hanno portato a questa controversia, analizzando le prove disponibili e le conclusioni delle autorità competenti.
Il diverbio
La vicenda ha avuto origine durante un match di alto profilo tra Napoli e Inter, due delle squadre più importanti della Serie A italiana. Durante la partita, si è verificato un alterco tra Juan Jesus e Francesco Acerbi, che ha attirato l’attenzione degli spettatori e dei media. In seguito alla partita, sono emerse voci secondo cui Acerbi avrebbe rivolto insulti razzisti a Juan Jesus durante l’incontro. Queste accuse hanno immediatamente scatenato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica e dei dirigenti sportivi, che hanno chiesto un’indagine approfondita sull’incidente.
Le autorità competenti hanno avviato un’indagine immediata per fare chiarezza sulla situazione. Sono stati interpellati arbitri, giocatori e testimoni oculari presenti durante la partita al fine di raccogliere prove e testimonianze utili per stabilire la verità. Tuttavia, nonostante gli sforzi profusi, non è emerso alcun elemento che confermasse le accuse di comportamento razzista da parte di Acerbi. Le testimonianze raccolte non hanno fornito alcun riscontro sostanziale alle accuse, e le immagini delle telecamere presenti allo stadio non hanno rilevato comportamenti sospetti o discriminatori da parte del giocatore dell’Inter.
Mancanza di prove concrete
Di fronte alla mancanza di prove concrete, le autorità incaricate dell’indagine hanno concluso che non vi erano elementi sufficienti per sostenere le accuse di razzismo nei confronti di Acerbi. Questa decisione ha sollevato un sospiro di sollievo tra i sostenitori dell’Inter e ha posto fine alla speculazione mediatica che aveva circondato l’incidente. Tuttavia, è importante sottolineare che la questione del razzismo nello sport resta un tema di grande importanza e sensibilità, e deve essere affrontato con la massima serietà e determinazione.
La controversia tra Juan Jesus e Francesco Acerbi ha messo in luce l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con una mentalità aperta e inclusiva. Sebbene in questo caso specifico non siano emerse prove di comportamento razzista, è fondamentale rimanere vigili e pronti a intervenire ogni volta che si verificano episodi di discriminazione o intolleranza. Le squadre, le istituzioni sportive e gli organi preposti devono lavorare insieme per promuovere un ambiente di gioco sano e rispettoso, in cui ogni giocatore si senta al sicuro e rispettato.
Sport e razzismo
La vicenda che ha coinvolto Juan Jesus e Francesco Acerbi ha evidenziato l’importanza di affrontare le questioni legate al razzismo nello sport con responsabilità e determinazione. Sebbene le accuse di comportamento razzista nei confronti di Acerbi siano state respinte per mancanza di prove, questo episodio ci ricorda che il lavoro per combattere il razzismo nello sport è tutt’altro che concluso. È fondamentale continuare a sensibilizzare giocatori, tifosi e dirigenti sulle conseguenze negative del razzismo e lavorare insieme per creare un ambiente di gioco inclusivo e rispettoso per tutti. Solo così possiamo assicurare che lo sport rimanga un veicolo di unità e integrazione, capace di superare le barriere culturali e promuovere valori universali di solidarietà e tolleranza.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/martelletto-giustizia-giudice-7499911/]
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Crolla il ponte di Baltimora per un’urto con una nave cargo
Il recente crollo del ponte a Baltimora ha scosso gli Stati Uniti, suscitando preoccupazione e interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture. L’incidente è stato causato dall’urto di una nave cargo, che ha portato al cedimento del ponte, generando conseguenze disastrose. In questo articolo, esploreremo gli eventi che hanno portato a questa tragedia, le sue implicazioni e le misure necessarie per prevenire simili incidenti in futuro.
La Cronaca dell’Incidente
La città di Baltimora è stata scossa da un evento tragico quando un ponte importante è crollato dopo essere stato colpito da una nave cargo. L’incidente ha avuto luogo durante le operazioni di navigazione della nave nel porto di Baltimora. Secondo i rapporti preliminari, la nave ha perso il controllo a causa di condizioni meteorologiche avverse o guasti tecnici, finendo per urtare violentemente contro il pilone centrale del ponte.
Le immagini e i video dell’incidente hanno rapidamente fatto il giro dei media e dei social media, mostrando la devastazione causata dal crollo del ponte e l’impatto sulla circolazione stradale e marittima della zona. Le autorità locali hanno prontamente avviato operazioni di soccorso e recupero, ma il bilancio delle vittime è risultato tragico, con numerose persone ferite e alcune purtroppo decedute.
Le Cause dell’Incidente
Le indagini sull’incidente sono ancora in corso, ma finora sembra che una combinazione di fattori abbia contribuito alla tragedia. Le condizioni meteorologiche avverse potrebbero aver compromesso la visibilità e la manovrabilità della nave, mentre guasti tecnici o errori umani potrebbero aver aggravato la situazione. È chiaro che la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime deve essere rafforzata per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.
Implicazioni e Conseguenze
L’urto della nave cargo e il conseguente crollo del ponte hanno avuto una serie di conseguenze immediate e a lungo termine. Oltre alle perdite umane e ai danni materiali, l’incidente ha interrotto la circolazione stradale e marittima nella zona, con ripercussioni sul trasporto di merci e sulle attività economiche locali. Inoltre, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture in tutta la nazione, mettendo in evidenza la necessità di un’attenta manutenzione e supervisione.
Misure di Prevenzione e Sicurezza
Per prevenire futuri incidenti simili, è fondamentale adottare misure efficaci di prevenzione e sicurezza. Queste possono includere controlli più rigorosi sulle condizioni delle navi e delle infrastrutture portuali, la formazione adeguata degli equipaggi e l’implementazione di tecnologie avanzate per monitorare e gestire il traffico marittimo. Inoltre, è essenziale migliorare la manutenzione e il monitoraggio delle infrastrutture esistenti per garantire la loro sicurezza e integrità a lungo termine.
L’incidente del crollo del ponte a Baltimora è stato un evento tragico che ha messo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture e la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e prevenzione. È fondamentale che le autorità locali e nazionali agiscano prontamente per implementare le raccomandazioni emerse dalle indagini sull’incidente e per garantire la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni marittime in tutto il paese. Solo attraverso un impegno congiunto e un investimento continuo nella sicurezza delle infrastrutture possiamo evitare tragedie simili e proteggere le vite e le proprietà dei nostri cittadini.
[fonte immagine: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/usa-ponte-baltimora-crolla-schianto-nave_79670268-202402k.shtml]
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Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?
Nel vasto regno dello spazio, l’unione tra la tecnologia spaziale e l’intelligenza artificiale sta aprendo nuove frontiere e offrendo soluzioni innovative. Uno degli sviluppi più significativi di questa convergenza è l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale (IA). Cosa succede se si affida un satellite all’intelligenza artificiale?
Il matrimonio tra spazio e IA
Gli satelliti sono stati a lungo strumenti vitali per esplorare e comprendere lo spazio, oltre che per fornire servizi essenziali sulla Terra, come la comunicazione, la navigazione e l’osservazione della Terra. Tuttavia, i tradizionali satelliti sono stati progettati con sistemi di controllo e monitoraggio umani. Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale offre la capacità di elaborare enormi quantità di dati in tempo reale, di apprendere da essi e di prendere decisioni autonome. Applicata ai satelliti, l’IA consente una maggiore autonomia operativa, riducendo la dipendenza dai comandi umani e consentendo una risposta più rapida agli eventi in tempo reale.
Applicazioni dei satelliti con intelligenza artificiale
1. Osservazione della Terra: Gli satelliti dotati di IA possono analizzare i dati raccolti dalle immagini satellitari per rilevare cambiamenti ambientali, monitorare il clima, identificare fenomeni naturali e fornire informazioni cruciali per la gestione delle risorse naturali e la mitigazione dei disastri.
2. Navigazione spaziale: L’IA può ottimizzare le rotte dei satelliti per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre il rischio di collisioni nello spazio congestionato.
3. Comunicazioni: L’IA può migliorare la gestione delle reti satellitari, ottimizzando la distribuzione delle risorse e garantendo una connettività affidabile anche nelle condizioni più sfavorevoli.
4. Esplorazione spaziale: L’intelligenza artificiale può consentire ai satelliti di adattarsi e reagire autonomamente alle condizioni ambientali in esplorazioni oltre il nostro sistema solare, rendendo possibili missioni più complesse e ambiziose.
Vantaggi dell’IA nei satelliti
– Riduzione dei costi: Con l’IA, i satelliti possono operare in modo più efficiente, riducendo la necessità di costose missioni di manutenzione e aggiornamento.
– Risposta rapida: Grazie alla capacità di elaborazione in tempo reale, i satelliti con IA possono rilevare e rispondere agli eventi quasi istantaneamente, consentendo una migliore gestione delle emergenze e delle crisi.
– Miglioramento delle prestazioni: L’IA può ottimizzare le operazioni dei satelliti, migliorando la precisione delle misurazioni e l’affidabilità dei servizi forniti.
Sfide e considerazioni etiche
Nonostante i numerosi vantaggi, l’affidamento di satelliti all’intelligenza artificiale solleva anche alcune sfide e preoccupazioni:
– Affidabilità: L’affidabilità dei sistemi basati sull’IA è ancora soggetta a questioni di sicurezza e robustezza. Un malfunzionamento dell’IA potrebbe avere gravi conseguenze.
– Privacy e sicurezza: L’uso dell’IA nei satelliti potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati, specialmente quando si tratta di immagini satellitari ad alta risoluzione.
– Responsabilità: Chi è responsabile in caso di errori o danni causati da decisioni autonome prese dall’IA a bordo dei satelliti? Questa è una domanda importante che richiede una risposta chiara.
Affidare un satellite all’intelligenza artificiale apre un mondo di possibilità nel campo dell’esplorazione spaziale, delle telecomunicazioni e dell’osservazione della Terra. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide tecniche, etiche e legali associate a questa convergenza. Con una corretta gestione e un’attenta considerazione degli impatti, l’IA potrebbe trasformare radicalmente il settore spaziale, portando a nuove scoperte e benefici per l’umanità.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/terra-spazio-satelliti-monitoraggio-79533/]
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