Sono stati assegnati a Los Angeles, nella notte tra il 12 e il 13 marzo, i premi Oscar 2023. Ecco tutti i vincitori della serata.
Nella notte tra il 12 e il 13 marzo si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles la 95esima edizione dei premi Oscar. L’Academy ha premiato “Everything Everywhere All at Once”, il film di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, i “Daniels”, con 7 statuette. Italia a bocca asciutta.
Oscar 2023: trionfa “Everything Everywhere All at Once”
“Everything Everywhere All at Once” di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, soprannominati i “Daniels”, ha dominato la notte degli Oscar 2023. La pellicola ha vinto 7 statuette tra cui miglior film, miglior regia, migliore attrice protagonista (Michelle Yeoh) e migliori attori non protagonisti (Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis), oltre alla sceneggiatura originale, su 11 candidature. Battuta la concorrenza di “Avatar”, “Top Gun: Maverick”, “The Fabelmans” e “Gli spiriti dell’isola”.
Michelle Yeoh è la prima donna asiatica a vincere il premio come ‘Migliore attrice protagonista’.
“Non lasciate mai che qualcuno vi dica che avete passato una certa età”, ha detto l’attrice nel suo discorso di ringraziamento.
Gli altri premiati
Il premio come ‘miglior attore protagonista’ è andato a Brendan Fraser, per la sua interpretazione in “The Whale”. “Ringrazio l’Academy per aver creduto in questo film coraggioso, e Darren Aronofsky per avermi dato la possibilità di salvarmi con ‘The Whale’. È un onore essere qui con voi. Ho cominciato 30 anni fa a lavorare nel cinema e le cose non sono state sempre facili per me, come le balene, risalire non è facile, tornare in superficie non è facile e ringrazio tutti quelli che me lo hanno permesso”, ha dichiarato commosso l’attore nel ritirare il premio.
Tra i premiati della serata anche il film tedesco anti-guerra “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, tratto dal celebre romanzo di Erich Maria Remarque, che si è portato a casa quattro premi, tra cui miglior film straniero, miglior fotografia, miglior scenografia e colonna sonora.
La statuetta come miglior film d’animazione è andata a “Pinocchio” di Guillermo Del Toro.
I grandi sconfitti della serata sono stati “Avatar: la Via dell’Acqua” e “Top Gun: Maverick”, i due film che avevano riportato il pubblico nelle sale cinematografiche dopo la pandemia. Il primo si è aggiudicato una sola statuetta per gli effetti speciali, mentre il film di Tom Cruise ha vinto quella per il sonoro. Tom Cruise e il regista di Avatar, James Cameron, non erano nemmeno presenti in teatro, tanto che il presentatore Jimmy Kimmel ha scherzato: “I due ragazzi che hanno insistito perché andassimo al cinema, non si sono presentati a teatro”.
Delusione anche per “Gli spiriti dell’isola” che, nonostante ben nove candidature, non ha ricevuto nessun premio. Stesso discorso per Steven Spielberg, il suo “The Fabelmans” non ha conquistato nessuna statuetta.
Italia a bocca asciutta
Anche l’Italia è tornata a casa a mani vuote. “Le pupille” di Alice Rohrwacher, favorito della vigilia, per il miglior cortometraggio, è stato battuto da “An Irish Goodbye” di Tom Berkeley e Ross White. Aldo Signoretti, candidato per il trucco di “Elvis”, è stato invece battuto da Adrien Morot, Judy Chin e Annemarie Bradley per “The Whale”.
Oscar 2023: tutti i premiati
Miglior film – Everything Everywhere All at Once
Miglior attrice protagonista – Michelle Yeoh, Everything Everywhere All at Once
Miglior attore protagonista – Brendan Fraser, The Whale
Miglior attrice non protagonista – Oscar Jamie Lee Curtis, Everything Everywhere All at Once
Miglior attore non protagonista – Ke Huy Quan, Everything Everywhere All at Once
Miglior regia – Daniel Kwan e Daniel Scheinert, Everything Everywhere All at Once
Miglior montaggio – Paul Rogers, Everything Everywhere All at Once
Migliore canzone originale – Naatu Naatu, RRR
Miglior sonoro – Top Gun: Maverick
Migliore sceneggiatura non originale – Sarah Polley, Women Talking
Miglior sceneggiatura originale – Daniel Kwan e Daniel Scheinert, Everything Everywhere All at Once
Migliori effetti speciali – Avatar – La via dell’acqua
Migliore colonna sonora originale – Volker Bertelmann, Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior scenografia – Christian M. Goldbeck e Ernestine Hipper, Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior cortometraggio d’animazione – Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo, regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud
Miglior cortometraggio documentario – Raghu, il piccolo elefante, regia di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga
Miglior film internazionale – Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger
Migliori costumi – Black Panther: Wakanda Forever
Miglior trucco e acconciatura – The Whale
Miglior fotografia – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior cortometraggio – An Irish Goodbye, regia di Tom Berkely e Ross White
Miglior documentario – Navalny, regia di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris
Miglior film d’animazione – Pinocchio di Guillermo del Toro
[fonte immagine: https://www.facebook.com/TheAcademy/photos/a.10150568451381406/10158890874431406]
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