Cambiamenti in vista per la Partita Iva, scompariranno saldo e acconto in favore di versamenti mensili già a fine estate. Ecco le ipotesi al vaglio del Governo.
Per i possessori di Partita Iva sono in arrivo delle novità, probabilmente già entro la fine dell’estate. Il cambiamento è stato fortemente sostenuto dalla Lega, ma su cui sono d’accordo anche Italia Viva e M5S. In sostanza, scomparirà il saldo e l’acconto e i versamenti saranno mensili. A dare l’annuncio è stata la vice ministra dell’Economia Laura Castelli, che auspica di «superare l’attuale sistema ormai obsoleto».
Inoltre, Laura Castelli ha dichiarato: “gli autonomi che sono in regime forfettario sono costretti da una soglia dalla quale una volta usciti pagano una percentuale troppo forte. Bisogna pensare a un’uscita graduale, perché altrimenti rimani costretto in quella soglia che non ti permette di crescere”.
In realtà, questa potrebbe non essere l’unica novità che riguarda le Partite Iva, perché l’indirizzo porta verso l’“uscita graduale” dalla flat tax al 15%, ma per le partite Iva con fatturato oltre i 65mila euro. In questo senso, sul tavole delle ipotesi c’è la possibilità di innalzare il tetto a 100.000 euro di ricavi con un forfait del 20%.
Se la modifica dovesse entrare in vigore a fine estate, significa che o si partirà dal prossimo anno oppure la scadenza del 30 novembre 2021 potrebbe essere spalmata nel corso dei mesi successivi, ma per averne la certezza bisogna attendere la decisione definitiva.
In realtà, queste non sono delle vere e proprie novità, poiché già lo scorso anno, l’allora ministro dell’Economia Roberto Gualtieri aveva annunciato proprio in Parlamento una possibile modifica delle regole delle Partite Iva.
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