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Philippe Daverio, addio allo storico dell’arte

Philippe Daverio, il noto storico dell’arte, divulgatore televisivo e comunicatore si è spento per un tumore a 71 anni. Breve biografia e ricordo del critico.

Noto anche al grande pubblico della tv, il saggista e divulgatore è morto a 71 anni

Philippe Daverio, una vita per la storia dell’arte

Philippe Daverio era un critico d’arte, divulgatore artistico che ha ottenuto il successo televisivo con il programma Passepartout, andato in onda su Rai3 dal 2001 al 2011. Daverio era diventato un’icona della tv e come alcuni volti noti scomparsi di recente, mancherà al grande pubblico. Gallerista e saggista Daverio ha portato la storia dell’arte nelle case degli italiani e con i suoi modi eleganti ha trovato la giusta chiave di lettura per comunicare con il pubblico televisivo. Ospite di molte trasmissioni, da Quelli che il Calcio a Striscia la Notizia, era molto amato dal pubblico per la sua capacità di trasmettere contenuti complessi rendendoli accessibili a tutti. Daverio era spesso ospite anche di quotidiani e periodici, tra cui Panorama, Vogue, Il Sole 24 Ore. Ha pubblicato, nel corso degli anni, numerosi volumi sulla storia dell’arte tra cui Il museo immaginato (2011 Rizzoli), mentre quest’anno è uscito il suo ultimo libro Racconto dell’arte occidentale dai greci alla pop art, edito da Solferino.

Philippe Daverio, biografia di un uomo di cultura

Nato a Mulhouse in Alsazia il 17 ottobre 1949, Daverio era il quarto dei 6 figli dell’italiano Napoleone Daverio e Aurelia Haas, alsaziana. Le sue origini lo collocano al centro dell’Europa, di cui si sente un fiero cittadino. Daverio parla correttamente 5 lingue, tra cui francese e tedesco. Dopo gli studi in collegio, si trasferisce nel ’68 nella fervente Milano, che stava vivendo un nuova vitalità artistica, diventando poi capitale della moda. Daverio si iscrive a Economia e Commercio alla Bocconi senza mai conseguire la laurea. La sua passione per l’arte si consolida nel 1975 quando apre la Galleria Philippe Daverio, in via Monte Napoleone 6 a Milano. Dopo essersi fatto un nome come gallerista e critico Daverio inizia a collaborare nella giunta Formentini, come assessore alla Cultura.

Una perdita per il mondo dell’arte e della comunicazione

Philippe Daverio ha saputo portare l’arte in tv, con la sua originalità e schiettezza è entrato nell’immaginario collettivo italiano. Nonostante non abbia mai conseguito la laurea è stato docente al Politecnico di Milano e allo IULM. Daverio con i suoi modi non convenzionali, l’abbigliamento retrò e la sua acuta intelligenza mancherà agli addetti ai lavori ma anche alle famiglie italiane, abituate a vedere l’intellettuale sul piccolo schermo.

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