Con la fine degli incontri a Villa Pamphili, il premier Conte ha annunciato il piano di rilancio dell’economia italiana. Vediamo, quindi, cosa è stato disposto.
Il premier Conte, dopo una settimana intensa di incontri con le parti sociali, ha convocato una conferenza stampa. In questa sede ha chiarito quali obiettivi è necessario raggiungere per garantire la fine della crisi. Questo si chiama piano di rilancio.
Non è solo una raccolta di riforme, ma un vero e proprio modo di reinventare l’Italia come un paese reattivo alla sofferenza. Per sostenere il recupero nell’era post Covid-19 servono bonus, incentivi, investimenti in specifici settori e molto altro. Vediamoli nel dettaglio.
Conte ha spiegato che l’Italia, nel breve termine, deve raggiungere l’obiettivo di modernizzazione del Paese, puntare ad una riqualificazione energetica e creare maggiore inclusione. Questi punti chiave sono utili per rilanciare il paese.
La modernizzazione dell’Italia
Per quanto riguarda la modernizzazione è necessario affidarsi alle migliorie verso il settore trasporti, all’alta velocità ma anche ad un sistema di pagamenti che aiuti a far emergere l’economia sommersa. Inoltre, è importante puntare sulla comunicazione, quindi, incentivare la fibra ottica e ridurre il divario digitale tra nord e sud.
Il progetto Impresa 4.0 Plus
Grazie al progetto Impresa 4.0 Plus sarà possibile agevolare l’attività di imprese che si affidano alle nuove tecnologie. Inoltre, è importante anche dare maggiori incentivi agli organi che puntano tutto sull’economia circolare, energia pulita e sempre maggiore rispetto dell’ambiente.
Maggiore inclusione
Per agevolare l’inclusione sociale è necessario puntare sulle agevolazioni fiscali verso i lavoratori, ma anche su coloro che si stanno formando. Per questo è importante incentivare l’istruzione, intervenire sulle scuole, formazione professionale e dirigenziale. Inoltre un occhio di riguardo c’è stato anche per le donne. Presentata la proposta di un voucher per tutte le donne manager o aspiranti a tali cariche.
La tassazione
Altra questione spinosa, trattata nel piano di rilancio, è l’Iva. Per agevolare i consumi in determinati settori è necessario tenere in considerazione una misura di questo genere. Il Premier, però, riserva una discussione nella prossima settimana.
È possibile che vi sia un nuovo scostamento di bilancio per incentivare questo piano. Però, ad oggi, non vi è alcun tipo di ufficialità da parte dell’esecutivo, quindi, sarà necessario aspettare ancora.
La stampa ha chiesto chiarimenti circa di Recovery Fund utile per attuare tutte le riforme necessarie a svecchiare il Paese. Per farlo è importante confrontarsi con i ministri. Ciò avverrà nei prossimi giorni.
Il Governo, ora, deve mettersi a lavoro per raggiungere questi obiettivi e rilanciare l’Italia. Il Premier Conte, però, sembra positivo dopo il confronto con le parti sociali avvenuto in questa settimana. Assicura che questo evento non è stato una passerella ma un momento formativo utile.
FONTE IMMAGINE: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/photos/a.385574775257827/963180854163880/?type=3&theater
3 risposte su “Piano di rilancio presentato da Conte: cosa prevede- Video”
In un paese come l’talia bisogna tutti aver fiducia e capacità di fare qualcosa come è successo dopo il 1945, il resto sono chiacchere, poi tutti quelli che sono capaci solo di screditare parlare dell’io specialmente come fanno con il PREMIER Conti sono i famosi buon da niente, e di questi c’è ne ad abbondanza.Almeno avessero un po di educazione .
Questo è il parere di tanti ,sarei stato curioso come sarebbe andato a finire aver avuto questi soggetti al posto di questo governo, era sufficente quello precedente.
Mi sembra che gli Stati Generali siano stati solo una passerella senza alla fine avere una idea rapidamente attuabile. Cosa c’è da fare in Italia credo che lo sappiamo tutti, forse solo Conte era allo scuro. La cosa fondamentale è parlare di piani attuativi, tipo il piano shock per le opere pubbliche che sono immediatamente cantierabili da tempo.
Vanno bene tutte le buone intenzioni per cercare di rilanciare il Paese ma se magari arrivassero le casse integrazioni sarebbe meglio, io da marzo non ho visto ancora niente e mia sorella che ha un negozio siccome a maggio il lavoro le è calato del 31,5% e no dell 33% non le spetta niente, nè il bonus nè il credito d’imposta per gli affitti pagati nè niente. E allora? Incentiviamo la modernizzazione, la tecnologia o la fibra ottica? Forse prima ci sono altre priorità e quanto mi piacerebbe poter parlare con qualcuno di loro per cercare di capirci qualcosa e far capire a loro qualcosa