Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato una bozza del Piano Scuola con le linee guida per il rientro degli alunni in previsione dell’inizio dell’anno scolastico 2020-2021.
Prima della definitiva pubblicazione, il MIUR attende l’incontro con le parti sociali, così da migliorare eventualmente il testo in alcuni punti. Uno degli elementi più importanti del Piano Scuola per il 2020-2021 è la libertà lasciata ai Dirigenti Scolastici nello stabilire nuove regole sulla base della situazione sanitaria presente in quella determinata area. Il MIUR ha quindi deciso per un’ampia autonomia agli istituti scolastici, accogliendo di fatto le numerose richieste pervenute dal mondo della scuola.
Gli scenari previsti dal Piano Scuola dettato dal Ministero dell’Istruzione
La bozza del Piano Scuola prevede due possibili scenari: da un lato una situazione normale, in cui il coronavirus non rappresenta una seria minaccia per la popolazione italiana; dall’altra parte un secondo lockdown scattato dopo il ritorno della pandemia.
Qualora ci dovesse essere una seconda ondata, ipotesi mai esclusa dagli esperti, il Piano Scuola 2020-2021 ha previsto l’impiego della didattica a distanza, confidando che in autunno le famiglie italiane possano aver provveduto a dotare i loro figli degli strumenti necessari per seguire con profitto le lezioni online (computer, connessione a Internet veloce, ecc.). È interessante notare come nella bozza del Ministero dell’Istruzione manchi il riferimento all’utilizzo delle mascherine protettive da parte sia degli alunni che degli insegnanti (oltre al personale ATA): la spiegazione più plausibile è che la loro adozione sia sottintesa, dal momento che il documento stesso del MIUR rimanda alle disposizioni previste dal Comitato tecnico scientifico in relazione alle misure da adottare per prevenire il contagio (tra cui si annoverano appunto l’utilizzo delle mascherine e il distanziamento interpersonale di almeno un metro).
Le misure di sicurezza previste dal Piano Scuola 2020-2021 del MIUR
Il Ministero dell’Istruzione, dopo un’attenta lettura della bozza sul Piano Scuola per il prossimo anno scolastico, ha stilato un elenco preciso di alcune misure di sicurezza da adottare per consentire il rientro in sicurezza in aula da parte di insegnanti e studenti. A tal riguardo, i Dirigenti Scolastici sono invitati a dividere la classe in più gruppi di apprendimento, al fine di favorire il distanziamento sociale.
Inoltre, viene chiesto loro di poter offrire la possibilità di frequenti turnazioni delle classi di uno stesso istituto scolastico. Un’altra misura di sicurezza prevista all’interno della bozza del MIUR è la modifica dell’orario di lezione, con l’apertura fissata anche nella giornata di sabato. Tra le misure inserite nel documento, oltre alle mascherine protettive, mancano infine le discusse barriere in plexiglas.
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