Sarà distribuito nelle sale italiane a partire da giovedì 24 settembre ‘Padrenostro’, la pellicola cinematografica presentata a Venezia, con protagonista Pierfrancesco Favino.
Da giovedì 24 settembre arriva nelle sale cinematografiche ‘Padrenostro’, il film scritto e diretto da Claudio Noce, presentato in anteprima il 4 settembre in concorso alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Protagonista, nonché produttore del film è l’impeccabile Pierfrancesco Favino che, anche grazie all’interpretazione di questa pellicola, si è aggiudicato la Coppa Volpi come miglior interprete al Festival di Venezia 2020.
Si tratta del terzo lungometraggio di Claudio Noce, dopo ‘Good Morning, Aman’ (2009) e ‘La foresta di ghiaccio’ (2014).
Padrenostro, tratto da una storia vera
Padrenostro si ispira ad un fatto realmente accaduto e, in un certo senso, ha un carattere autobiografico dal momento che il protagonista del fatto di cronaca da cui è tratta la trama è il vicequestore Alfredo Noce, padre del regista, rapito nel 1976 da esponenti dell’organizzazione Nuclei Armati Proletari. Durante l’agguato persero la vita un agente di polizia, Prisco Palumbo, e un terrorista, Martino Zichittella.
“Quando mio padre subì l’attentato io avevo un anno e mezzo – ha dichiarato Claudio Noce – abbastanza per comprendere la paura, troppo pochi per capire che quell’affanno avrebbe abitato dentro di me per molto tempo”. “Non sono mai riuscito a dirglielo ” – ha aggiunto.
“Scrivere questa lettera a mio padre tracciando i contorni di una generazione di bambini “invisibili” avvolti dal fumo delle sigarette degli adulti non è stato facile; provare a farlo mutando le parole da private in universali è stata una grande sfida come cineasta e come uomo ”, ha concluso il regista.
Tuttavia, il film non vuole essere una ricostruzione storica dell’attentato, bensì vuole scrutare il difficile rapporto tra un padre austero e misterioso e un figlio di dieci anni che, pur amando il genitore, non riesce a comprenderlo fino in fondo.
Padrenostro, la trama e il trailer
Il film è ambientato a Roma, negli anni di piombo, e, come detto, trae ispirazione dalla storia del regista. Valerio è un bambino di dieci anni. Un giorno, insieme alla madre Gina, assiste a un attentato, avvenuto sotto casa, ai danni del padre, interpretato da Pierfrancesco Favino. Un fatto traumatico che segna profondamente tutta la famiglia, che non vivrà mai più come prima. Tuttavia, nell’estate di quell’anno, Valerio conosce un ragazzo poco più grande di lui e nell’amicizia con quel ragazzo solitario, ribelle ed enigmatico, trova un modo per sfuggire al pesante clima che si respira in casa dal giorno dell’agguato al padre.
FONTE IMMAGINE: https://www.facebook.com/pierfrancescofavino/photos/a.443812144316/10153819863764317/?type=1&theater
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